Tre giorni per fare di una piazza un evento d’arte. Verde che sorge dal cemento e una facciata che si anima con i video dipinti di Tommaso Santucci & Pierpaolo Magnani. È Immagina (una piazza) , l’iniziativa che da venerdì e domenica ha trasformato piazza san Paolo all’Orto in un “palcoscenico” all’aperto.
“NATURA-LI”, l’istallazione site specific di Gianni Lucchesi, Sandro Bettin, Renzo Lulli, ha “rotto” il manto stradale per riflettere sulla primordiale connotazione di questa parte della città (gli orti) e sul sottostare di un aspetto precedente, “naturalistico”, di questo come di ogni luogo. Una natura ribelle divenuta straniante, aliena, “altra” rispetto all’intervento regolatore umano. Una riflessione sul confine che c’è tra il concetto di “natura matrigna” e quello di “natura ispiratrice” per un uomo più “civicus”.
Intorno all’istallazione una serie di performance. Quella teatrale Una sera d’estate un viaggiatore di Paolo Giommarelli, con Paolo Giommarelli e viandanti. L’incontro Tracce di una Piazza a cura di Maurizio Andruetto e Monica Deri Architetti Associati, che ha delineato la traccia storica, la ricostruzione urbanistiche e ipotesi per nuove tracce.
E poi la facciata della chiesa di San Paolo all’Orto trasformata per una sera dal live painting di Tommaso Santucci e Pierpaolo Magnani: “Città enormi, persone piccolissime…” E le immagini acustiche di Eugenio Sanna e Edoardo Ricci.
Le foto dell’evento in piazza San Paolo all’Orto. Di Sonia Marrese
Siamo soddisfatti –
Della risposta di pubblico e dei tanti consensi anche on line. Dell’essere riusciti a far bene in pochissimo tempo. E con l’occasione vorremmo ringraziare: chi è venuto per partecipare e chi per applaudire, i passanti occasionali incerti tra un “mah… mi dici!?” e un “ma come avete fatto?”, gli stranieri dei “wonderfull! e quelli dei “very nice”, i 24 abitanti del quartiere che hanno rinunciato per 3 giorni al posto auto sotto casa, (cui chiediamo comunque scusa per il disagio). E poi gli esercenti della piazza, un grazie particolare a L’osteria Bernardo per gli squisiti manicaretti offerti al vernissage e ai “ragazzi” del caffè Letterario Sottobosco. Ultimo ma non per ultimo un grazie particolare va a quanti nelle istituzioni, ci hanno dato credito, inserendo questa iniziativa nel programma del Giugno Pisano, dimostrando ancora una volta che cultura ed arte sono potenti catalizzatori di cambiamenti di consuetudine, cosa di cui una collettività ha spesso bisogno per ritrovare gioia e leggerezza e per coltivare il gusto del nuovo. Basta avere il coraggio di innescarli. A tutti grazie. –
x inviare le tue foto: https://www.facebook.com/events/571704216275560