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Ti racconto il patrimonio culturale. Arte digitale e narrazione per il progetto DARTS

Foto di Luca Moglia - Flickr

Il progetto, coordinato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, si articola in due concorsi rivolti a giovani artisti e scrittori. Coordinatrice scientifca Laura Benassi, calcesana e ricercatrice del CNR


Valorizzare il patrimonio architettonico europeo attraverso concorsi di arte digitale e scrittura creativa. È il progetto europeo DARTS (Digital Art and Storytelling for Heritage Audience Development), finanziato da Europa Creativa con oltre 183 mila euro e coordinato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello.

Coordinatrice scientifica del progetto europeo DARTS è Laura Benassi, calcesana, che dal 2008 collabora con la Scuola Normale Superiore per progetti di ricerca sul patrimonio culturale italiano, ricercatrice al CNR nell’ambito di IPERION CH (infrastruttura di ricerca europea sull’Heritage Science).

“Il progetto – ci spiega Laura Benassi – è uno dei 37 progetti di piccola cooperazione finanziati alla prima call su centinaia di proposte presentate, ed è uno dei 4 progetti italiani finanziati su 62 italiani presentati. I partner del progetto – il Landcommandreij di Alden Biesen in Blegio (istituzione che gestisce il castello), il Museo di Campulung Muzel in Romania  e l’Università telematica Pegaso – chiedono ai partecipanti di raccontare nuove storie sul passato di tre edifici, sede delle loro istituzioni: la villa Rufolo a Ravello in Italia; il castello di Alden Biesen in Belgio; il castello di Mattia Corvino in Transilvania”.

 

ravello

Foto di Luca Moglia – Flickr

I concorsi si rivolgono a giovani artisti e scrittori tra i 18 e i 35 anni, che potranno partecipare presentando uno o più lavori originali realizzati da soli o in team. Il tema dei concorsi è legato agli edifici storici, di cui storie, personaggi, foto, documenti, eventi sono raccolti nel sito del progetto (firmato da due calcesani, Enrico Possenti e Anna Piccioli) per stimolare e ispirare nuove forme attraverso cui raccontare i secoli di storia di questi luoghi.

Foto di Francisco Conde Sánchez - wikimedia.org

Foto di Francisco Conde Sánchez – wikimedia.org

 

Un progetto, e due concorsi dunque, che mirano a valorizzare il patrimonio artistico coniugando la storia e la tradizione, le espressioni artistiche contemporanee e le nuove tecnologie.

La durata del concorso sarà di ben un anno, durante il quale i partecipanti passeranno attraverso due fasi che si differenziano fra il contest di arte digitale e quello di scrittura creativa.

 

castello di Mattia Corvino

castello di Mattia Corvino

 

 

Reilhac & Benassi

Michel Reilhac e Laura Benassi

Concorso di arte digitale
Nella prima fase del concorso di arte digitale la giuria internazionale di esperti, composta da Marco Mancuso, critico e curatore; Wim Tilkin, artista poliedrico, Sabin Borş, curatore e scrittore d’arte, selezionerà 18 opere, 6 per ogni edificio storico.
Gli artisti così selezionati potranno trascorrere gratuitamente un fine settimana nell’edificio storico da loro scelto come fonte di ispirazione per finalizzare il proprio lavoro. Così spiega Laura Laura Benassi “potranno visitare i luoghi, respirare il genius loci, scattare fotografie, realizzare disegni, e raccogliere fonti e materiali utili, anche intervistando le persone del luogo”.

Nella seconda fase la giuria di esperti sarà presieduta da Michel Reilhac, testimonial del progetto, originale regista e scrittore transmediale francese. Saranno scelte tre opere, una per edificio storico, e saranno premiate durante il Festival internazionale di Ravello, un evento unico che  ogni anno richiama artisti e musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Durante il festival verrà proiettato sulla villa un video che raccoglierà le migliori opere presentate al concorso.
I vincitori del concorso riceveranno un premio in denaro di 500 euro, la possibilità di vedere installata la propria opera presso gli edifici storici e l’opportunità di soggiornare gratuitamente per due settimane e avere un atelier presso la Fondazione Trossi Uberti di Livorno o presso una delle residenze reali aderenti all’associazione europea ARRE.

Concorso di scrittura creativa
Nella prima fase le storie saranno valutate da giurie nazionali di esperti: le migliori saranno tradotte in lingua inglese e sottoposte alla valutazione della giuria internazionale, composta dallo storyteller Frank Degruyter, dallo scrittore Martino Gozzi e dalla storica Raluca Bem Neamu.
I vincitori saranno premiati con un premio di 500 euro al Festival internazionale di Storytelling ad Alden Biesen. Invitati come ospiti speciali, potranno vivere in diretta il backstage del festival, conoscere storytellers provenienti da tutto il mondo. Le loro opere saranno pubblicate in un’edizione speciale che sarà anche distribuita online.

Nel sito web del progetto conclude Laura Benassi “gli artisti e gli scrittori avranno un proprio spazio virtuale, dove inserire la propria biografia, caricare e raccontare i propri lavori, tracciare il proprio percorso creativo, inserire i post dei propri profili social. Avranno a disposizione uno spazio per raccontarsi e mettersi a confronto, dove gli utenti internet potranno lasciare un commento e dare un voto di preferenza ad un’artista o scrittore o ad un’opera. Le opere più votate alla fine dei concorsi otterranno un riconoscimento da un’importante organizzazione culturale europea”.

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Pubblicato il: 5 giugno 2015

Argomenti: Cultura-Tech

Visto da: 1822 persone

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