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Industria pisana in sofferenza, cala la produzione

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Tarda a ripartire l’industria a Pisa secondo l’indagine dell’Unione Industriale. A mostrare sofferenza in particolare la produzione manifatturiera.
Nel terzo trimestre del 2014  la produzione media scende del 4%, a fronte di quella registrata nel 2013 che già registrava una flessione del 3%.
La domanda  non mostra un’aspettativa di crescita: il fatturato consuntivato ha chiuso il trimestre con -0,2% in calo rispetto al dato dello scorso anno (+1,15%); gli ordinativi hanno fatto registrare un segno di stabilità con il passato fermandosi a -0,08%, a differenza di quanto registrato nel 2013 (+0,3%).
Si stabilizza la quota relativa all’occupazione, che però continua a registrare un segno negativo,fermandosi a -0,8%.

I settori

Metalmeccanico – Il settore  registra un andamento generale negativo rispetto allo stesso trimestre del 2013: -13,5% la produzione e fatturato in flessione del -9,3%, e cala anche la domanda, -7,6%. Dato negativo nell’occupazione, analogamente agli scorsi trimestri (-5,3%).

Mezzi di trasporto. Il comparto  registra i principali indicatori di segno negativo. La produzione subisce una forte flessione rispetto allo scorso anno e cala anche il fatturato. Gli ordinativi totali sono in flessione (-2,3%), ma con una buona quota di domanda estera (l’83% del totale). Ferma l’occupazione: -0,6%.

Pelli e cuoio. Stabili per il settore conciario con una produzione che registra +0,88% ed un fatturato che segna +1,5%. Gli ordinativi sembrano rallentare rispetto al terzo trimestre 2013 segnando -0,9% con una componente maggioritaria proveniente dall’estero (circa il 63%). Pressoché stabili i relativi all’occupazione sono pressoché stabili (-0,8%).

Chimica e plastica. Segno negativo anche in questo comparti per i principali indicatori. Cala del 3,4% la produzione rispetto allo scorso anno,  portano ad un fatturato anch’esso in negativo (-6,3%). L’utilizzo degli impianti rimane comunque elevato (73% della propria capacità).

Calzature. Il settore registra per il terzo trimestre 2014 valori  che oscillano e riflettono ancora incertezze: -11% la produzione, -0,7% i fatturato così come gli ordinativi che flettono del 2%. Pressoché stabile l’occupazione (-0,6%).

Legno e mobili. Andamento in calo in tutti gli indicatori per il trimestre appena concluso. La produzione segna -1,4%, scende anche il fatturato (-2,6%), mentre gli ordinativi sono pressoché stabili (+0,6%)

Farmaceutica. La produzione registra un dato negativo (-3,2%), mentre il fatturato riporta valori decisamente positivi (+12%). Anche gli ordinativi registrati risultano in crescita della stessa percentuale anche del fatturato, rimanendo ancora vincolati per la quasi totalità alla domanda interna (che costituisce il 90% del totale).

Grafica ed editoria. Dopo alcuni trimestri consecutivi all’insegna di dati negativi, l’industria dell’editoria segue per il terzo trimestre un ritorno in terreno positivo per i principali indicatori, seppure all’insegna della cautela. La produzione ed il fatturato si attestano a +1,5% con gli ordinativi a +4,5% vincolati per la quasi totalità alla domanda interna (95% del totale). Stabile l’occupazione.

Tessili. Il settore  presenta nel terzo trimestre 2014 performance ancora negative, in linea con il trend degli ultimi trimestri: produzione e fatturato segnano -7,5% il primo e -15% il secondo mentre gli ordinativi.

Edilizia. Il settore edile continua a risentire di una forte contrazione della domanda che abbassa le performance con valori significativamente sotto lo zero: la produzione segna -6,5% con l’utilizzo degli impianti dichiarato dagli imprenditori al di sotto del 20%. Il fatturato scende del 6,4% così come gli ordinativi, in calo del 5,6%.

Vetro e ceramica. Ottimi risultati in tutti gli indicatori dichiarati dagli imprenditori del comparto. La produzione aumenta significativamente rispetto allo scorso anno registrando un aumento di circa il 10% accompagnato da un fatturato anch’esso  positivo (+7,2%). Gli ordinativi confermano il trend registrando +8%. Rimane stabile l’occupazione (-0,4%).

Terziario avanzato. Il settore  nel suo complesso presenta per il terzo trimestre tutti gli indicatori con segno positivo. Produzione e fatturato registrano +5,8% mentre gli ordinativi segnano +8,9%. Questi ultimi risultano equamente bilanciati fra mercato interno e mercato estero con una leggera propensione per il primo (52% del totale). Stabile l’occupazione (-0,3%).

Alimentare. Andamento come sempre positivo per il comparto alimentare che mantiene trend positivi per tutti gli indicatori. Produzione e fatturato segnano un aumento del’1,1% mentre gli ordinativi registrano +1,3% provenienti per il 70% dal mercato interno. Anche l’occupazione rimane in terreno positivo segnando +1,2%.

Servizi. Il settore dei servizi  registra un calo nei principali indicatori, in linea con le tendenze degli ultimi trimestri. Il fatturato (-4,5%) in calo per questo terzo trimestre, si lega ad una analoga contrazione della domanda (-4,5%) composta totalmente dal mercato interno. L’occupazione di contro si mantiene stabile.

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Pubblicato il: 13 dicembre 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa

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