Dopo il pareggio casalingo contro la Lucchese, che ha alimentato polemiche e qualche delusione in casa Pisa, i nerazzurri Manuel Iori e Francesco Finocchio tornano sulla gara di venerdì e introducono la prossima sfida, ancora un derby e questa volta in casa del Prato.
Parlando con i cronisti, il centrocampista Manuel Iori salva la prestazione del suo gruppo: “Contro la Lucchese abbiamo fatto una partita intensa ed abbiamo creato molto per cercare di vincere la gara, non ci siamo riusciti, ma dobbiamo anche tener conto che ogni squadra che viene a giocare a Pisa si chiude in difesa accontentandosi di un pareggio, solo il Teramo ha affrontato la gara diversamente”. “Non ci deve essere delusione tra i tifosi – continua Iori – credo proprio che gli applausi della gente a fine partita siano indicativi di come la tifoseria ci sia vicina, non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto. Questa piazza merita altri palcoscenici ne siamo coscienti e sono convinto che tutto si deciderà sul finale, a giugno conquisteremo quello che ci è stato richiesto.”
A proposito della partita contro il Prato, Iori ha le idee chiare: “Hanno il miglior attacco del girone e allo stesso tempo la peggior difesa, quindi poiché i numeri nel calcio non sono mai casuali, sappiamo che ci concederanno qualcosa dietro mentre in attacco potranno essere pericolosi, per questo ci vorrà massima attenzione, sempre che i nostri prossimi avversari non stravolgano le loro abitudini come molte squadre hanno fatto al momento di incontrare il Pisa.”
Da un giocatore navigato come l’ex di Livorno e Torino si passa a un compagno di squadra che fino ad ora non ha ancora avuto modo di mettersi in evidenza in nerazzurro. Partito da titolare nelle prime gare di campionato, l’esterno Francesco Finocchio ha trovato sempre meno spazio a causa di alcune assenze importanti che hanno richiesto un cambio di modulo. “Il mio ruolo ideale è esterno d’attacco, ruolo che ho potuto interpretare solo contro il Teramo, poi con il modulo che stiamo utilizzando ultimamente (3-5-2) ho dovuto un po’ adattarmi a fare altro, come ad esempio venerdì contro la Lucchese, quando ho svolto il ruolo di esterno di centrocampo”.
Finocchio analizza con estrema serenità la situazione attuale della sua squadra: “Nelle ultime tre gare abbiamo guadagnato 7 punti, ma sotto il profilo del gioco non abbiamo fatto prestazioni brillanti. Non appena ai risultati seguirà anche il bel gioco sono certo che aumenterà la nostra convinzione”. “Siamo un gruppo unito – sottolinea l’esterno nerazzurro – che vuole fare bene in questo campionato e che dalla naturale pressione che una piazza così prestigiosa offre deve solo raccogliere lo stimolo giusto per fare sempre meglio”.
