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La vera impresa è essere se stesse

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L’editrice Micol Carmignani  ha presentato le sue autrici a Pisa in occasione del Marzo delle Donne


Nella’ambito del Marzo della Donne venerdì 20 marzo dalle 18, al ristorante la Pergoletta, in Via delle Belle Torri, l’Associazione Arteficium (che ha sede a Marina di Pisa, ha presentato l’attività dell’editrice Micol Carmignani, insieme ad alcune sue autrici: Antonia Del Sambro, Nadia Giorgi, Elena Landi, e Simonetta Princivalle

L’incontro, moderato da Mariachiara De Neri, consigliera comunale, è stato organizzato dal Consiglio cittadino per le Pari Opportunità ed ha visto la partecipazione della vicepresidente Angela Maria Giovannoni e della scrittrice Paola Pisani Paganelli; presenti e partecipi anche le Assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, Sandra Capuzzi e Marilù Chiofalo.

Micol Carmignani ha scommesso sulla cultura, con coraggio in un periodo di crisi e con pochi capitali alle spalle.

Carmignani editrice è nata a Cascina nel 2014, da una giovane donna laureata in comunicazione, con un master in managment e responsabilità sociale e d’impresa, che dopo vari lavori precari e un’esperienza in una casa editrice ha deciso di avviare un’attività propria, scommettendo sulla cultura, con coraggio, in un periodo di crisi e con pochi capitali alle spalle.

Accanto a collane dedicate alla narrativa, alla poesia, al giallo, ed alla letteratura per l’infanzia, dare spazio alla produzione letteraria femminile, e favorire le autrici attuali, o riscoprirne alcune del passato, è uno degli intenti dell’editrice, sensibile anche alle tematiche di genere.

Donne … di tutti i caratteri il titolo dell’iniziativa che ha permesso alle autrici di presentare liberamente al pubblico il proprio rapporto con la scrittura, con riferimenti e analogie anche ad altre forme di espressione artistica, come la musica e pittura.

Nadia Giorgi, già autrice di narrativa e di Una tazzina di nostalgia, esprime nella sua raccolta poetica l’importanza della memoria, e una riflessione sul tempo e i significati dell’esistenza, con una scrittura che nasce da libere associazioni di immagini e parole, create nell’arco degli anni.

Simonetta Princivalle, pittrice di cui erano esposte alcune tele coloratissime, ha letto due poesie dalla raccolta L’orologio nero, parte di un progetto più ampio Il poema dei colori, di cui sono già stati pubblicati La lampada verde e L’anfora rossa; la poesia come gioia del creare, musica, canto, immagine e corpo di donna, ispira la sua scrittura fluente.

Per Elena Landi biologa molecolare e madre di tre figlie, autrice del racconto in rima Alberi, sassi ed acqua corrente, la scrittura è nata da un’esperienza creativa con un’amica disegnatrice, e dalla capacità di cogliere le sfumature e vedere ciò che i bambini vedono e gli adulti non sono più capaci di cogliere. Il suo racconto è pubblicato nella collana Infanzia

Antonia Del Sambro si cimenta con la fantapolitica, un genere poco praticato dalle donne.
Giornalista e agente letteraria conosce le sfide della piccola editoria indipendente, che richiede anche intuito nel cogliere il talento artistico, e il possibile pubblico, di chi propone una pubblicazione.

Il suo romanzo breve Bordertown è ambientato nell’Italia del 2029, divisa in macroregioni con posti di confine, dove i cittadini hanno bisogno di passaporti per circolare.
In uno scenario di lotte di poteri si intrecciano storie d’amore, d’amicizia e di speranza, attraverso un’Italia, vista anche nella bellezza dei suoi luoghi meno conosciuti, come la Pineta di San Rossore.

Significativo l’intervento di Paola Pisani Paganelli, scrittrice di storia locale, con una riflessione sulla scrittura creativa, che nasce dalla fatica della comunicazione e mai dallo spontaneismo, come ricerca di esprimere in modo aderente ciò che si è.
Scrivere è rivivere la memoria e salvarsi dall’oblio, fermare le immagini e la loro bellezza, interagendo con gli altri .. con le parole di Garcia Lorca “Passando mi guardò sorridente e mi lasciò dentro una stella”.

clarinettoA rendere piacevole la serata, nell’ambientazione accogliente della Pergoletta, la presenza di un trio di clarinetti, con due giovani musiciste, Ilaria Menichetti e Caterina Matteoli, insieme al maestro David D’Alesio, dell’Orchestra Arteficium di Marina di Pisa, che hanno suonato brani di Beethoven, Mozart e Rossini, intervallando gli interventi delle autrici.

Arianna Andrei

 

 

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Pubblicato il: 21 marzo 2015

Argomenti: Cultura, Pisa

Visto da: 859 persone

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