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Filippeschi è il nuovo presidente della Provincia di Pisa

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Non è stata una tornata elettorale che ha coinvolto particolarmente i cittadini, visto che non erano nemmeno chiamati alle urne, ma la notizia è che Marco Filippeschi è il nuovo presidente della Provincia di Pisa. Dopo lo “svuotamento” di poteri e funzioni delle vecchie province, arrivato con l’approvazione della legge Delrio nell’aprile scorso, le elezioni si sono trasformate in consultazioni di secondo livello ed a votare erano sindaci e consiglieri comunali.

Il sindaco di Pisa, candidato unico, è stato eletto con 275 voti (su 437 schede valide). Per il Consiglio provinciale sono stati eletti 9 consiglieri della lista Centrosinistra per la Provincia di Pisa (Vittorio Gabbanini, Alessio Lari, Giulia Deidda, Massimiliano Ghimenti, Simone Millozzi, Francesca Brogi, Carlo Giannoni, Alessio Antonelli, Gabriele Toti), 2 per la lista Le Comunità Civiche – I Territori (Luca Fracassi e Mario Biasci) e uno per la lista Forza Italia (Gianluca Gambini).

Gli eletti, che non percepiranno alcun compenso per i loro incarichi, dovranno occuparsi della riorganizzazione della struttura delle province in vista della riforma che dovrebbe abolirle definitivamente.

“Il cambiamento è radicale – ha dichiarato Filippeschi, che si insedierà ufficialmente domani mattina alle 11 – entro il 31 dicembre avremo certezze sulle funzioni dell’ente, poi abbiamo due anni per la transizione che anche la riforma costituzionale prevede. La sfida è governare un’istituzione molto più leggera, fatta dai Comuni, che sappia responsabilizzare la struttura”.

“La prima telefonata l’ho fatta all’ingegner Giovanni Bracci – prosegue il sindaco di Pisa – che dirige il servizio Difesa del suolo, per informarmi sullo stato degli atti per realizzare i lavori necessari per potenziare lo Scolmatore dell’Arno. Mi ha detto che appena saranno disponibili i finanziamenti potremo partire con la gara. Poi ho parlato con il capo di Gabinetto della presidenza della Regione Ledo Gori, che mi ha rassicurato sull’erogazione dei fondi. La sicurezza del territorio dal rischi alluvioni è la priorità assoluta. Non dobbiamo mai dimenticare la paura avuta nei mesi scorsi e dobbiamo agire di conseguenza”.

Le vicende legate all’ampliamento dello Scolmatore potrebbero essere il primo delicato banco di prova del nuovo corso della Provincia. Nel luglio scorso le Camere di commercio di Pisa e Livorno si erano sfilate dall’accordo stipulato per il co-finanziamento dell’opera, di grande importanza per dare sfogo alle acque in caso di alluvioni.

 foto da internetfestival.it  

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Pubblicato il: 13 ottobre 2014

Argomenti: Pisa, Politica

Visto da: 1240 persone

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