Il Pisa di Mister Menichini nell’ultima giornata di campionato passa a Viareggio vincendo una gara tutt’altro che scontata. Si tratta di un’affermazione importante soprattutto dal punto di vista motivazionale perché i nerazzurri non vincevano in trasferta dallo scorso febbraio. Un digiuno pesante che iniziava davvero a preoccupare e ad incidere soprattutto sul piano psicologico in vista poi del fatto che la prima sfida play off si giocherà lontano dalle mura amiche.
Con questi tre punti conquistati il Pisa si ritrova al sesto posto in classifica e come prima avversaria nelle sfide promozione, incontrerà l’Aquila di Mister Giovanni Pagliari. Altalena di emozioni quindi durante la gara con l’attenzione rivolta non solo a cosa accadeva in campo, ma con un occhio anche alle altre sfide e soprattutto alla classifica: così dopo il momentaneo svantaggio dei nerazzurri nel primo tempo e dati i risultati parziali del girone, il Pisa avrebbe dovuto vedersela con il Lecce, per poi passare, con il pareggio di Giovinco, alla sfida in terra calabra contro il Catanzaro.
Ma la realizzazione di Ciccio Favasuli che ha sancito la vittoria per i nerazzurri e il pareggio sul finale del Prato contro il Benevento, hanno cambiato nuovamente le carte in tavola e soprattutto la classifica regalando al Pisa una trasferta almeno più vicina da un punto di vista geografico, sebbene assai insidiosa.
Mister Menichini continua a riproporre il 4-3-3 e data l’assenza di Sabato preferisce Mannini come terzino sinistro e decide di tenere ancora un po’ a riposo Pellegrini, che comunque siede in panchina, scegliendo come terzino destro Goldaniga, mentre la difesa centrale è ancora affidata alla coppia Rozzio – Kosnic. A centrocampo spazio agli stessi interpreti della sfida contro il Lecce, e quindi Parfait Sampietro e Favasuli preferiti a Mingazzini e Cia riserve per l’occorrenza.
Il Pisa parte forte e nei primi 26 minuti di gioco prova a passare in vantaggio prima con Giovinco che su cross di Mannini non centra la porta, poi con Parfait che in un’azione personale dribla due avversari ma la sua conclusione è debole e centrale così che il portiere zebrato Furlan, para agilmente. Ancora Giovinco al 18′ si trova nuovamente la palla tra i piedi ma tira malamente senza centrare la porta. Il compagno di reparto Napoli nei minuti successivi, ci prova a trovare la via del goal prima con un tiro rasoterra ma impreciso che viene neutralizzato da Furlan, poi dopo un bello scambio con Giovinco, tira alto sopra la traversa.
Troppe azioni sprecate da parte dei nerazzurri e così come spesso accade nel calcio, i bianconeri di Mister Lucarelli ne approfittano e alla prima vera occasione passano in vantaggio: da una punizione conquistata da Benedetti al limite dell’area, Mungo si inventa il goal del vantaggio calciando magistralmente una palla che entra in rete lasciando incredulo l’estremo difensore del Pisa Provedel, che niente può difronte al colpo perfetto dell’avversario.
Il Pisa dopo lo svantaggio appare incapace di reagire e con estrema difficoltà costruisce azioni degne di nota: solo al termine Giovinco batte una punizione per la testa di Kosnic che svetta più in alto di tutti ma la palla è alta sopra la traversa.
Nella ripresa il Pisa parte subito con il piede giusto tanto che al 4′ è Arma di testa ad impegna Furlan mentre al 9′ Napoli e Mannini realizzano uno scambio interessante e veloce sulla fascia sinistra, con Mannini che cerca un passaggio filtrante in area ma il tiro è intercettato dall’attenta difesa zebrata. Mister Menichini decide di cambiare qualcosa: a centrocampo da spazio al rapido Cia, richiamando in panchina Parfait e dopo pochi minuti cambio anche in difesa con Pellegrini che rileva in compagno di reparto Kosnic.
Un minuto dopo la seconda sostituzione arriva la rete del pareggio nerazzurro: Mannini crossa una palla per la testa di Arma che però invece di tirare, effettua un passaggio smarcante per Giovinco che a tu per tu con Furlan non sbaglia. A questo punto il Pisa ci crede e dopo circa cinque minuti dal pareggio realizza anche il vantaggio: questa volta è Napoli che salta un uomo e passa a Cia che con precisione serve il capitano Favasuli che indisturbato lascia partire un tiro potente di sinistro realizzando una traiettoria imprendibile.
Il Viareggio non si arrende lasciando trasparire lo spirito battagliero del suo condottiero che dalla panchina continua a incitare i suoi ragazzi: Mister Lucarelli tenta con alcuni cambi di trovare almeno il pareggio. Così escono Benedetti e Della Latta per dare spazio rispettivamente Marongiu e Gerevini. Il Pisa è attento e deciso a portare a casa i tre punti ma sul finale potrebbe essere fatale un errore di Sampietro: Matteini è in agguato e ne approfitta e sebbene non sia la sua migliore giornata, riesce ad arrivare a tu per tu con Provedel che tuttavia anticipa l’attaccante livornese e arpiona la palla a terra. I tre punti sono in salvo perché all’azione segue il triplice fischio finale.
VIAREGGIO -PISA 1-2
VIAREGGIO (4-3-3): Furlan 5; Celiento 6,5, Conson 6,5, Piana 5,5 ( 40’st Falasco),Nicolao 6; Galassi 6, Mungo 7, Della Latta 6 (28′ st Gerevini 6);Rosafio 6,5, Benedetti 6,5 (25′ st Marongiu 6), Matteini 5,5. A disp. Gazzoli, Citti, Butini, La Morte. All.Cristiano Lucarelli 7.
PISA (4-3-3): Provedel 7; Goldaniga 7, Kosnic 6,5 (16′ st Pellegrini 6), Rozzio 6,5,Mannini 6,5; Sampietro 6, Parfait 6 (10′ st Cia 6,5), Favasuli 7;Giovinco 7 (33′ st Martella 6,5), Napoli 5,5, Arma 6. A disp.Pugliesi, Mingazzini, Bollino, Forte. All.Leonardo Menichini 7.
ARBITRO: Pietro Dei Giudici 6,5.
RETE: 29′ pt Mungo (V), 17′ st Giovinco (P), 22′ st Favasuli (P)
NOTE: giornata soleggiata.
Espulsi:
Ammoniti: Celiento (V), Giovinco (P), Napoli (P), Favasuli (P)
Angoli: 4-6
Recupero:pt 0′, st 3′
