Vince l’oro a Tauber Martina Batini. Una delle gare più rinomate del circuito di Coppa del Mondo assoluto. Classe ’89, pisana e fiorettista , allieva del maestro Simone Piccini, dopo anni di vittorie in ambito nazionale e di risultati di assoluto rilievo anche all’estero, porta a casa questo grande risultato.

Dopo avere superato brillantemente il turno preliminare della competizione durante il primo giorno di gara, ha ottenuto il lasciapassare per il tabellone di eliminazione diretta. E qui, dopo una schiacciante vittoria ai danni della quotata francese Julie Huin (15-3 il punteggio finale del match), Martina ha dato il meglio ed è uscita a testa alta dal difficile confronto con la campionessa del mondo in carica Arianna Errigo, grazie ad un perentorio 15-11. Poi la rimonta eccezionale nella sfida con l’ungherese Edina Knapek, veterana delle pedane: grazie a un parziale 13-2 ha conquistato l’accesso ai quarti di finale. Nelle gare seguenti Martina Batini ha replicato il 15-3 contro la francese Anita Blaze. In semifinale è stato il turno della tunisina Ines Boubakri, che niente ha potuto di fronte alla furia della fiorettista pisana, ormai prossima alla vittoria della gara.

Nella finalissima per il primo e secondo posto che Martina ha dato il meglio di sé ed ha costruito il suo più grande capolavoro: in meno di tre minuti ha infatti battuto con il netto punteggio finale di 15-9 la Campionessa Olimpica individuale in carica, la jesina Elisa Di Francisca.

Grande soddisfazione, dunque, sia in casa Italia che al ‘Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo’. Queste le parole, raccolte a caldo, della neo-campionessa: “In questo momento sono solo tanto tanto felice. Ringrazio tutti e vado a festeggiare: solo oggi, poi di nuovo in pedana per lavorare e cercare di costruire altri successi”.
Così invece ha commentato l’oro Simone Piccini, maestro di Martina da sempre: “Questo è per me un giorno di enorme gioia e di gaudio. Non ho mai dubitato, nemmeno un attimo, delle grandissime capacità di Martina e vederla finalmente sul gradino più alto di un podio mondiale mi fa vibrare l’anima. Sono al settimo cielo per questo risultato tanto atteso e finalmente arrivato. Bravissima Martina, speriamo che questa vittoria sia soltanto la prima di una lunga serie; io ci credo”