Negli scorsi giorni hanno cercato di impedire degli sfratti in via Emilia, a Cisanello e nel comune di Cascina
Sette persone, e altre sono in via di identificazione, sono state denunciate dalla questura di Pisa per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e violenza privata dopo avere impedito due giorni fa all’ufficiale giudiziario e alla forza pubblica l’esecuzione di un provvedimento di sfratto disposto dal giudice.
Da mesi, spiega una nota della polizia, ”aderenti al movimento ‘Prendocasa’, unitamente ad altre persone, stanno ripetendo con sempre maggiore frequenza azioni dirette a impedire fisicamente l’esecuzione di provvedimenti di sfratto emessi dal giudice e in più occasioni l’opposizione si è concretizzata in una vera e propria resistenza nei confronti dell’ufficiale giudiziario e della forza pubblica intervenuti per consentire ai proprietari di immobili di rientrare legittimamente in possesso degli stessi”.
Per i precedenti episodi sono già stati denunciati alcuni aderenti al movimento. Il 12 marzo scorso l’ufficiale giudiziario, intervenuto per eseguire uno sfratto già più volte rinviato a causa dell’opposizione effettuata da ‘Prendocasa’, ha nuovamente trovato un cordone di oltre 20 persone, tra cui anche diversi extracomunitari che hanno impedito l’ingresso allo stabile.
“Anche il tentativo della forza pubblica – spiega la polizia – prima attraverso il dialogo, poi attraverso l’intimazione e infine mediante l’avvicinamento all’ingresso dello stabile, ha trovato la resistenza fisica di tutto coloro che componevano il cordone, i quali con spintoni accompagnati a offese verbali nei confronti dei poliziotti e dell’ufficiale giudiziario, oltre che dell’avvocato della proprietà, hanno impedito materialmente l’esecuzione del provvedimento dell’autorità giudiziaria”.
