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Inaudita. Il concorso per giovani compositori

caravaggio

Cambia faccia e si rinnova, con un’accezione Inaudita, il Festival Toscano di Musica Antica per la sua XIX edizione. Lo fa ampliando la proprie collaborazioni e aprendo le porte a giovani compositori.

Negli scorsi giorni sono infatti iniziate le iscrizioni (che resteranno aperte fino al 30 marzo) a un corso di alto perfezionamento, che prende appunto il nome di Inaudita,  rivolto a giovani compositori: un masterclass che sarà tenuta da Yann Robin e da Francesco Filidei.

L’obbiettivo, e la sfida, è realizzare nuove opere in “stile antico”. Composizioni che saranno poi eseguite, con strumenti antichi da ensemble specializzati: a Barga dove l’esecuzione sarà affidata al Contempoartensemble, e a Pisa dove, in occasione del Festival Toscano di Musica Antica, le nuove composizioni saranno affidate all’ensemble in residenza, Auser Musici, agli Homme Armé diretti da Fabio Lombardo e ai pugliesi Confraternita de’ Musici.

Sette le composizioni che verranno eseguite nell’ambito di Opera Barga (è Barga che ospiterà anche la masterclass dal 21 al 28 giugno), tre quelle destinate a Pisa e al Festival di Musica Antica di settembre, che per l’esecuzione ha scelto la Badia di San Casciano (Cascina), la Basilica di San Piero a Grado e un altro luogo da individuare a Pisa.

“La masterclass – ha commentato Francesco Filidei – darà la possibilità ai giovani compositori di lavorare alla realizzazione e all’esecuzione della loro opera. Un’opportunità che in conservatori come quello di Parigi viene data ai giovani, ma che manca in Italia”. Un progetto, aggiunge Carlo Ipata, che ha all’origine una domanda, “cosa si può fare in questo momento di grande crisi della cultura?”

Anche se ci sarà da aspettare ancora sei mesi per poter ascoltare i concerti del Festival di Musica Antica, qualche anticipazione possiamo già darla. La prima riguarda l’organizzazione: i concerti saranno concentrati in tre giorni, in modo da favorire coloro che volessero venire a Pisa per l’occasione. Per quanto riguarda il programma., La Confraternita de’ Musici proporrà un programma intitolato Divine Bellezze, dedicato a inediti mottetti sacri napoletani del primo Settecento, con la voce del sopranista Paolo Lopez. Gli Homme Armé realizzeranno invece la Messa di Notre-Dame del compositore e monaco del Trecento Guillame de Machaut.
Gli Auser Musici diretti da Carlo Ipata presenteranno in prima italiana assoluta una recentissima scoperta: un’opera inedita di Johann Sebastian Bach, che è una rielaborazione di una Missa Canonica del toscano Francesco Gasparini.

Gli Auser Musici presenteranno proprio durante il prossimo Opera Barga (10 e 11 luglio) l’opera Il Bajazet. Anche questa una prima assoluta a cui parteciperanno 8 cantanti scelti tra più di 100 artisti internazionali durante recenti audizioni a Pisa. Per la stessa produzione è appena partita una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Musicraiser, grazie a cui l’ensemble diretto da Auser Musici spera di raccogliere i 5 mila  euro che mancano per portare a compimento anche la realizzazione del disco, oltre che le due repliche.

Con la XIX edizione il Festival Toscano di Musica Antica prova a fare un passo verso una candidatura ai vertici del panorama italiano di festival dedicati alla musica antica. E certamento la concentrazione in tre giorni dei concerti del festival, che si terrà nei primi giorni di settembre va in questa direzione. L’obbiettivo infatti è quello di attrarre un turismo culturale, un pubblico ‘non pisano’ che trovi in esso un motivo in più per un viaggio a Pisa.
Ad auspicare che il festival raggiunga una collocazione internazionale maggiore è l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Dario Danti. A questo potrà contribuire il concorso internazionale dedicato ai giovani compositori: “Per il Comune – afferma Danti – è onore rinsaldare il rapporto con Francesco Filidei. E guardiamo con soddisfazione alla possibilità che questa masterclass darà alle nuove generazioni di compositori di veder eseguite le loro opere in due festival importanti”.

Inaudita contribuisce anche a rafforzare “sinergie del territorio” ha sottolineato Carlo Ipata: “La collaborazione con Opera Barga  si fa forte di di competenze diverse e particolari che insieme contribuiscono a rafforzare la qualità e la varietà dell’offerta musicale nel nostro territorio”.

E se il Festival Toscano di Musica Antica per quest’anno si fregerà dell’esecuzione in prima italiana assoluta della rielaborazione di Johann Sebastian Bach di una messa di Francesco Gasperini, Opera Barga non sarà da meno. “Quest’anno – ha annunciato il suo direttore Nicholas Hunt – ospiterà la prima mondiale dell’opera di Gasperini Il Bajazet“. A metterla in scena proprio gli Auser Musici

Michelangelo Merrisi detto Caravaggio, Suonatore di liuto, ca. 1596

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