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VideogioQ Giochiamo alla guerra

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Sono le prime ore del giorno di Santo Stefano, ma mi sono comunque mosso troppo tardi. L’alba sta arrivando, e in ogni caso, penso che non l’avrei mai vista come appare ne I Guerrieri della Notte. La ruota panoramica di Coney island in ogni caso è lì, grande e terribile relitto dei divertimenti. Le prime luci del mattino, assieme alla voce dell’Atlantico, ne ingentiliscono appena la presenza monolitica. I treni sgarrupati e il degrado delle stazioncine della metro, caratteri tipografici e tutto, in compenso sono gli stessi del film di Walter Hill. Già mi basta.

Chissà chi, alla Rockstar, ha avuto l’idea di rispolverare The Warriors, classicone di fine anni Settanta e cucirgli addosso un videogioco. Il rispetto per il nonno di celluloide è praticamente venerazione, con i momenti tipici ricreati efficacemente nel rozzo motore di gioco. La storia viene ampliata quel tanto che basta per introdurre uno a uno Rembrandt, Cochise, Ajax e gli altri amici del barre. E Coney diventa un proscenio di gang rivali, barboni, poliziotti e macchine arrugginite.

Missione dopo missione, la storia del film si dipana. Farete il capoguerra, quindi la vostra banda in giacchetto di pelle sarà spesso a volentieri a disposizione per saccheggiare, spaccare vetrine e distribuire gollini qui e lì, tanto per fare i ganzi. C’è un po’ di roba da imparare prima che si arrivi al momento topico del raduno di New York, dove l’aspirante duce Cyrus si becca un buco d’aerazione in fronte e danno la colpa ai ragazzi di Coney, cioè a voi. C’è tutto un florilegio di ghenghe, da quelle scarse a quelle che fanno sul serio, che vogliono assicurarsi che non torniate vivi a casa.

Come omaggio alla pellicola, The Warriors è commovente e anche piuttosto divertente. Un po’ legnosetto (il sistema di combattimento è inutilmente complicato) e ripetitivo, ma certo non privo d’anima. Alla bisogna, si gioca anche in due contemporaneamente, quindi bene dé. Si spera caldamente che un eventuale seguito o remake o cugino spirituale dia più libertà al giocatore di viversi la storia, perché le basi per un gioco coi controfiocchi ci sono tutte.

The Warriors è disponibile per PS2, PS3 (in download), PSP e Xbox.

Arrivano, si fermano, e continuano a picchiarsi in tuta da ginnastica. Gli scatto qualche foto e poi mi spiegano che lui e lui sono uzbeki e si allenano nel K-1. Arti marziali miste. Poi ricominciano a darsele di santa ragione, veloci e secchi. Insomma, anche l’alba ha i suoi guerrieri. In questa Tirrenia sotto steroidi la spiaggia enorme, con l’arroganza dei gabbiani, finisce in un video che le manderò. Le piacerà tanto.

 

 

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Pubblicato il: 13 aprile 2014

Argomenti: Quaderni, VideogioQ

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