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In corteo invadono i campini del Cep

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I campini del Cep ancora una volta al centro di una protesta, quella portata avanti ieri da oltre una cinquantina fra giovani e meno giovani, che ne chiedono l’immediata apertura.

In un corteo pomeridiano il gruppo ha percorso alcune vie del Cep a partire da piazza Donatello con lo slogan “Il quartiere si ribella”, per poi dirigersi verso i campi da gioco, aprire i cancelli e invadere i campi. In testa al piccolo corteo uno striscione con su scritto “Il degrado lo avete portato voi con i vostri cantieri”.

All’ingresso hanno trovato polizia e vigili urbani, ma i toni pacifici della protesta hanno consentito l’apertura simbolica dei campi da gioco, che sono stato subito usati per una partita. I campini sono pronti da tempo, ma non sono mai stati aperti. Questo è quello che contestano all’amministrazione comunale, che avrebbe utilizzato gli interventi previsti per i campi e il Cep solo in occasioni elettorali.

Intanto dal Comune fanno sapere che il bando per la concessione e la gestione dell’impianto sportivo comunale del Cep è stato pubblicato. “L’impianto sarà concesso in gestione per 5 anni”, si legge in una nota. “È esclusa qualsiasi forma di “tacito rinnovo”. L’impianto sportivo è destinato allo svolgimento di attività agonistiche, scuola calcio, calcio amatoriale, attività sportivo-ricreativo oltre che attività correlate al benessere psicofisico della persona. Il tutto con la finalità di identificare l’impianto stesso come luogo di aggregazione per la cittadinanza del quartiere e dell’intera città. Gli impianti resteranno aperti anche al di fuori dell’attività sportiva vera e propria”.

“La programmazione dell’utilizzo sportivo – si legge ancora – dovrà comunque essere fatta tenendo conto delle richieste di utilizzo da parte degli istituti scolastici, società sportive e  attività rivolte ai giovani e agli anziani. Nel bando si specifica che è in corso la realizzazione dei locali per i servizi igienici per il pubblico, magazzino e punto di ristoro. Il canone è di 12.000 euro annui. Per l’uso del pubblico impianto, chi vincerà il bando deve applicare le tariffe approvante dalla Giunta Comunale, garantendo accesso gratuito ai ragazzi di età inferiore ai 12 anni. Possono concorre al bando le associazioni sportive dilettantistiche. C’è tempo per aderire al bando fino alle 12,30 del  19 marzo. Il 20 marzo la Commissione valuterà i progetti a cui attribuirà un massimo di 100 punti secondo i criteri di valutazione espressi nel bando”.

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Pubblicato il: 24 febbraio 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Sociale

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