La settimana che va dal 10 al 16 novembre, al Lux, è dedicata alla resistenza.
Sabato 15, alle 21.30, andrà in scena Sospiro d’Anima, di Aida Talliente, mentre mercoledì 12 novembre, alle 19, Serena Pezzini presenterà Diario Partigiano, di Ada Prospero.
Diario partigiano, di Ada Prospero, è una tra le più vivide e articolate testimonianze della Resistenza italiana. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1956, ridotto in edizione scolastica nel 1974, tradotto in diverse lingue tra cui svedese e giapponese, rielabora gli appunti presi da Ada tra il 13 settembre 1943 e il 25 aprile 1945.
Partigiana, intellettuale, scrittrice, traduttrice e insegnante, compagna e moglie di Piero Gobetti, Ada spese nella Resistenza ogni parte di sé, ogni competenza, ogni energia: interveniva nelle decisioni politiche e nelle strategie di battaglia (Italo Calvino, nella Nota alla prima edizione del Diario, sottolinea il suo «importante ruolo […] tra i quadri dirigenti della Resistenza»), rifocillava fuggiaschi, scriveva, ciclostilava e distribuiva volantini, affiggeva manifesti, trafugava armi, fabbricava col marito Ettore ordigni rudimentali.
Ognuno di questi aspetti trova spazio nel Diario, attraverso una prosa che – anche grazie al filtro memoriale e al processo di riscrittura (avvenuto tra il ’50 e il ’51) – rivela un’acuta consapevolezza letteraria. Verranno letti e commentati alcuni passi significativi del testo per tracciare un percorso che ne illumini i temi e gli snodi fondamentali e che coinvolga chi ascolta in una riflessione sulla Resistenza in quanto evento storicamente situato, e esperienza umana e politica ancora attuale e vibrante.
Serena Pezzini è precaria della ricerca. Una laurea in storia della critica letteraria e un PhD in studi italianistici presso l’università di Pisa, collabora da dieci anni con il CTL, Centro di Elaborazione Informatica di Testi e Immagini nella Tradizione Letteraria (www.ctl.sns.it) della Scuola Normale Superiore, di cui è coordinatrice dal 2007.
I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente lo studio della letteratura in prospettiva gender, le digital humanities, il rapporto tra parole e immagini nella stampa illustrata del Rinascimento, l’evoluzione del poema eroico e cavalleresco tra XV e XVII secolo. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’estero, e pubblicato su riviste quali Italianistica, Intersezioni, Modern Language Notes, Nuova Informazione Bibliografica, e in diverse raccolte di saggi.
