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San Giuliano: “Ripristiniamo il parco al Parterre”

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A 10 anni dall’installazione di un parcheggio nella parte centrale del Parco dei Pini a San Giuliano Terme, Luca Barbuti e Marco Carioni, rispettivamente candidato sindaco ed esponente della lista L’altra San Giuliano, tornano a chiedere che l’area torni ad essere esclusivamente verde.

“Era l’estate del 2004 – scrivono –  subito dopo le elezioni, proprio quando entrammo al governo di San Giuliano con la coalizione di centrosinistra, quando una parte del centrale Parco dei Pini diventò improvvisamente un parcheggio prevalentemente a servizio dell’Albergo Terme per una decisione presa nel mese di giugno, vale a dire prima dell’insediamento dell’Amministrazione Comunale di cui facevamo parte”.

“Dentro di noi – dicono –  scattò un moto di indignazione. Allora dicemmo: il parcheggio nel Parterre non ci piace e non piace ai sangiulianesi. Presentammo subito un’interpellanza che raccoglieva le domande e le proteste dei cittadini”

Ad essere contestato allora, e oggi, il fatto che “in un luogo ameno, centrale, verde e carico di storia come il Parco dei pini” punto di ritrovo per molti sangiulianesi, anziani e bambini, si fosse deciso di far posto a un parcheggio.

Una contestazione che prese anche la forma di un’interpellanza in cui si chiedeva conto della decisione e del tempo in cui il parcheggio sarebbe rimasto nel Parterre.

“L’Amministrazione Panattoni – spiegano Barbuti e Carioni – rispose che ‘l’uso a parcheggio del suolo pubblico concesso alla Società Terme’ era un’operazione temporanea di durata triennale e che la Società Termale doveva attrezzare anche ‘sedici posti auto da destinare a parcheggio pubblico provvisorio, nella parte antistante non recintata’. Così concludeva la risposta del Comune: ‘Nessun parcheggio definitivo dunque al posto del verde pubblico, che anzi vedrà la sua piena attuazione nell’ambito dello svolgimento del piano di recupero dell’area ex Deta Lazzeri, di recente approvazione da parte del consiglio comunale. Tale piano definisce una significativa estensione degli spazi pubblici del parterre attraverso un percorso pedonale in adiacenza al canale demaniale, fino ad un nuovo ponticello di collegamento dell’area con la stazione ferroviaria, che sarà sede di un punto di informazione turistica e di altre funzioni pubbliche; tutto questo in un disegno complessivo che riqualifica l’ingresso nord al capoluogo termale'”.

In questi dieci anni, spiegano i due esponenti di L’altra San Giuliano, “non crediamo di essere stati fanatici se abbiamo continuato a interessarci dell’unico Parco che si trova nel centro di San Giuliano e a dire all’Amministrazione Comunale quello che pensano i cittadini: in un paese a vocazione turistica un parcheggio in un Parco ricco di socialità non si mette, nemmeno temporaneamente. Dopo dieci anni siamo ancora convinti che questo intervento sia invasivo e dannoso sul piano sociale e ambientale”.

“D’accordo – concludono – servono i parcheggi e il necessario recupero della ex Delta Lazzeri è partito in ritardo e va a rilento. Però, a distanza di dieci anni, dato che a una decina di passi dal Parco dei pini è stato realizzato un parcheggio,  togliete quello del Parterre e riqualificate il parco per i cittadini, i bambini e i turisti”.

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Pubblicato il: 7 aprile 2014

Argomenti: Ambiente, Lungomonte, Politica

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