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“Distretto 42”: ribattezzata la ex Caserma Curtatone

caserma Curtatone e Montanara Pisa

12:40 Conferma la sua disponibilità a incontrare i rappresentanti del Municipio dei Beni Comuni, come già comunicato questa mattina al telefono, l’assessore alla Cultura del Comune di Pisa Dario Danti. “Tavoli di interlocuzione con il Municipio si sono già tenuti in passato sul ex Colorificio, non vedo dunque perché non dovremo incontrarli e aprire un dialogo”, ha dichiarato. Un incontro che l’assessore ritiene possibile già “nelle prossime ore, nei prossimi giorni”.

“Con l’azione di oggi – ha detto ancora Danti – la questione si sposta su un piano diverso da quello della dismissione di un’area produttiva. L’ex caserma Curtatone e Montanara è un area demaniale nel cuore della città, attualmente inutilizzata, che rientra nel cosiddetto Progetto Caserme (che vede coinvolte anche la Artale e la Bechi Luserna). Un progetto che ormai si trascina da anni, in attesa del passaggio degli immobili demaniali al Comune, che ne ha già fatto richiesta secondo i termini delle dismissioni demaniali”.

All’orizzonte sembra non esserci l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di spingere per una richiesta di sgombero: “Il titolare della ex caserma è lo Stato – precisa Danti – per quel che mi riguarda sono contrario a spostare il tema su questioni di ordine pubblico e sicurezza”.

11:20 Nel corso della mattinata gli attivisti proveranno a contattare il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, per sottoporgli la loro proposta sul riuso dell’Ex Caserma. La Digos è già intervenuta sul posto per i rilievi di prassi, così come i Carabinieri. Una delle due auto che erano parcheggiate all’interno è già stata portata via.

4.000 mq di edificato e 8.000 mq di verde, spazi in abbondanza chiusi da mura nel centro storico, interni che portano ancora il segno degli ultimi passaggi, anche se per lo più ormai vuoti. “Questa mattina Pisa si è risvegliata con uno spazio liberato in più”, si legge intanto in un comunicato del Municipio dei Beni Comuni, la sigla sotto cui sono riunite numerose realtà, associazioni e partiti, che già avevano dato vita alla riapertura dell’Ex Colorificio Toscano, sgomberato lo scorso 26 ottobre.

 

“Alzi la mano – è scritto -­ chi sapeva dell’esistenza di un parco di quasi ottomila metri nel bel mezzo della città, nel cuore del quartiere S. Martino. Uno spazio a verde recluso addirittura alla vista dei cittadini pisani, fino a ieri luogo di degrado e ventennale abbandono, da questa mattina spazio di socialità e cultura alla cui costruzione tutti sono chiamati a partecipare”.

“La storia del distretto è la stessa di molti altri luoghi in città”, aggiungono. “Compreso in un faraonico progetto ormai defunto per le violente sferzate della crisi generale, lo spazio di via Giordano Bruno si candida a diventare un simbolo cittadino e nazionale insieme, inserendosi a pieno titolo in un percorso che sta interessando da vicino numerose realtà  italiane”.  Il riferimento è all’ordine del giorno che è stato approvato dal Consiglio del IV Municipio di Roma, proposto da PD e SEL, a favore dell’utilizzo sociale delle caserme in dismissione sulla Tiburtina.

Dal Municipio dei Beni Comuni annunciano quindi per domani la presentazione di un dossier sulla vicenda della Caserma Curtatone e Montanara: “Riconversioni Urbane”, un lavoro collettivo che ha visto la partecipazione di urbanisti, giuristi, giornalisti e di quella ampia fetta di associazionismo sensibile al dibattito esistente sulla riqualificazione quale argine politico efficace contro le tentazioni speculative. Ricostruire e raccontare”.  Mentre per oggi alle 17 è stata convocata un’assemblea cittadina negli spazi dell’Ex Caserma.

10:40 Intanto, subito dopo l’ingresso, è stata inviata una comunicazione a un nutrito indirizzario in cui compaiono, fra gli altri, il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, i componenti del comitato di gestione dell’agenzia, il Genio della Difesa. La lettera, scritta dal Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, ha come oggetto la “richiesta di incontro per cessione ad uso sociale alla città di Pisa della Caserma Curtatone e Montanara”.

7:25 Questa mattina all’alba gli attivisti del Municipio dei Beni Comuni hanno riaperto la ex Caserma Curtatone e Montanara, nel quartiere di San Martino.

Lo comunicano loro stessi: “Oggi 15 Febbraio il Municipio dei Beni Comuni avvia il laboratorio di riconversione urbana nell’ex distretto militare Curtatone e Montanara, in via G. Bruno 42. Spazio di proprietà del demanio, abbandonato e lasciato al degrado da quasi vent’anni che finalmente viene reso a questa città e sottratto alle mire speculative sia di questa amministrazione comunale che del demanio”.

“Da oggi – aggiungono – sarà possibile di nuovo godere inoltre di un parco di quasi 8000 metri quadri, rimasto intrappolato per decenni da mura e filo spinato”.

Preannunciano quindi per le ore 17 di oggi un’Assemblea Cittadina e per domani, domenica 16 febbraio alle ore 18 la presentazione di un dossier sulla caserma dal titolo: “Riconversioni Urbane”.

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Pubblicato il: 15 febbraio 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica, Sociale

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