Nel giorno del primo incontro con sindacato e lavoratori i vertici dell’azienda savonese presentano il nuovo progetto: “Se non ci saranno intoppi per le concessioni torneremo a produrre in 2-3 mesi”
“Una vicenda particolarmente sofferta che si è conclusa, almeno dal nostro punto di vista, nel migliore dei modi”. È soddisfatto il segretario della Cgil pisana Gianfranco Francese al termine del primo incontro previsto dalla procedura per la cessione dei Cantieri di Pisa al gruppo savonese Mondo Marine. Un incontro che Francese definisce “molto proficuo, in linea con una chiarezza di intenti e una volontà collaborativa che si sono manifestate fin dall’inizio”. Nella mattinata di giovedì 14 il management della Mondo Marine si è confrontato con il sindacato e con i rappresentanti dei lavoratori. “Abbiamo apprezzato molto il fatto che il gruppo abbia sentito l’esigenza di confrontarsi con noi rispetto al piano industriale prima di presentare la domanda” afferma Francese, “stamani la conferma che si tratta di un piano cauto e prudente, una proposta seria, non si parla di cose fantasmagoriche”.
Alla conferenza stampa convocata dalla Cgil partecipa tutto il top management dell’azienda savonese. “Siamo riusciti a cogliere l’opportunità del bando per l’acquisto dei Cantieri molto rapidamente – spiega il numero uno di Mondo Marine, il livornese Alessandro Falciai – siamo un’azienda che cresce molto ma che punta a mantenere una flessibilità e una velocità di azione indispensabili per muoversi nel mercato di oggi. Abbiamo preso la decisone in una settimana e in un’altra settimana abbiamo fatto l’offerta”. “Oltre a una struttura snella” prosegue Falciai, “la nostra forza è un azionariato in grado di far fronte a tutti i picchi di finanziamento senza far ricorso alle banche. Siamo tra i pochi cantieri non indebitati con le banche e possiamo decidere di investire rispondendo a logiche puramente industriali e non legate a vincoli finanziari”.
Il marchio Cantieri di Pisa sarà affiancato a un altro brand storico della nautica italiana, quello dei Cantieri Campanella, acquisiti nel 2013 da Mondo Marine. Rispetto al ruolo che i Cantieri della darsena pisana assumeranno nella produzione del gruppo savonese, Falciai spiega che il segmento sarà quello degli scafi in alluminio di dimensioni medio/grandi, tra i 30 e i 35 metri di lunghezza, barche di alta gamma e ad alto contenuto tecnologico.
“Stiamo già lavorando alla revisione della gamma – assicura Roberto Zambrini, socio di Falciai e già direttore dei Cantieri prima del concordato Baglietto che ha fermato la produzione – che riserverà delle sorprese non da poco, restano sempre nella tradizione dei Cantieri di Pisa. Oltre alla linea Akhir ce ne saranno altre due che riprenderanno gli stilemi di Tommaso Spadolini (celebre designer fiorentino considerato il “padre” degli yacht moderni, ndr). Barche di classe e ben fatte, che hanno concesso al marchio un prestigio di livello mondiale”.
Da uno dei due amministratori delegati di Mondo Marine arriva la richiesta di sostegno “non solo ai lavoratori ma anche alle istituzioni e a tutto il mondo che gira intorno a questa vicenda” spiega Samuele Pellizzari, “penso soprattutto alle concessioni e agli spazi da affittare e in generale a tutto quello che possa velocizzare la fase di ripresa. Se potremo contare su una burocrazia veloce e dinamica saremo pronti a lavorare sulla prima barca nel giro di qualche mese”.
Prima però ci sarà da lavorare per mettere in sicurezza il cantiere, la data di inizio prevista è il 1 giugno. Il prossimo incontro intanto è fissato al 21 maggio, quando sarà formalmente sottoscritta la cessione dei Cantieri; nel corso della settimana successiva arriverà il momento del rogito. Rispetto al nodo concessioni il segretario della Cgil Francese è sicuro: “ci sono tutte le condizioni affinché dopo il rogito ci sia finalmente la revoca della concessione a chi non svolge un’attività produttiva, che dovrebbe essere assegnata provvisoriamente alla Mondo Marine in vista della gara pubblica alla quale parteciperanno. Rispetto a questa vicenda non crediamo di doverne vedere altre”.
“Siamo contenti – commenta Andrea Laganà, delegato rsu e simbolo della battaglia dei lavoratori dei Cantieri – non solo perché siamo arrivati a risolvere una questione per la quale lottiamo da 5 anni, ma anche perché dopo aver detto di no a diversi gruppi abbiamo finalmente trovato un soggetto che è un vero gruppo industriale, già attivo nel campo della cantieristica. Siamo stati premiati nella nostra lunga resistenza”.
Sabato 16 sulla darsena pisana arriverà anche il governatore Enrico Rossi per incontrare la nuova proprietà e i lavoratori. L’appuntamento sarà l’occasione per fissare un evento di presentazione formale del nuovo gruppo.
