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“Un polo della sicurezza per il litorale all’ex ospedale di Calambrone”

cuccu

Il candidato al Consiglio regionale di Forza Italia rilancia l’idea di un centro interforze nell’ex clinica ortopedica chiusa e abbandonata dal 2007


“Recuperiamo l’ex ospedale di Calambrone per trasformarlo in un polo unico della sicurezza del litorale”: Luca Cuccu, candidato di Forza Italia al Consiglio regionale alle prossime elezioni, fa sua la proposta avanzata al Consiglio provinciale nel 2013 dal suo collega di partito Gianluca Gambini.

Insieme al candidato alla presidenza Stefano Mugnai, Cuccu convoca la stampa e dal marciapiede del lungomare che costeggia la struttura di proprietà dell’Azienda ospedaliera spiega la sua ricetta per il futuro dei 20mila quadrati abbandonati dal 2007. “Siamo di fronte all’emblema dello spreco di risorse pubbliche operato dall’attuale amministrazione regionale” afferma il responsabile dei giovani forzisti, “sono stati spesi soldi inutilmente quando si parlava di un arrivo dei profughi per poi lasciare di nuovo tutto all’abbandono. Servono proposte concrete, la nostra è quella di utilizzare una parte dell’ex ospedale per realizzare un polo della sicurezza per il litorale”.

“Un centro interforze ” precisa Cuccu, “dai Carabinieri a Vigili del fuoco e con un piccolo presidio sanitario con la Pubblica assistenza“.

Per trovare le risorse necessarie al recupero, il candidato di Forza Italia conta sul project financing. “Coinvolgere un privato e chiedergli di accollarsi le spese dei lavori in cambio dell’utilizzo per qualche anno. Non abbiamo ancora una stima di quanto possa servire, di certo meno dei 12 milioni di euro chiesti dall’Azienda ospedaliera che tenta di sbarazzarsene”.

L’ex clinica ortopedica è effettivamente nella lista degli edifici che l’Aoup ha messo sul mercato, finora senza risultati. Nell’ultima gara andata deserta l’immobile era valutato a circa 7,5 milioni di euro, adesso è previsto un aggiornamento della stima da parte dell’Agenzia delle entrate in vista di una nuova asta.

LEGGI ANCHE: Ex ospedale di Calambrone, chiuso e invenduto oggi è teatro di esercitazioni militari

“Quella del recupero dell’ex ospedale ortopedico è una mia battaglia da anni” dichiara Gianluca Gambini, “sarebbe un modo per rimediare alla situazione indecorosa dei Carabinieri di Tirrenia, che oggi spendono 35mila euro all’anno di affitto per la villetta che occupano. Il litorale è con noi, a Tirrenia ci sono 2-3 Carabinieri e la notte qui è un deserto”. Per testare il sostegno dei cittadini, già dal prossimo weekend Forza Italia annuncia di portare i gazebo sul litorale per raccogliere firme.

In Toscana il partito di Berlusconi picchia duro sulla gestione della sanità da parte della Giunta Rossi. Per questo il candidato governatore Mugnai arriva appositamente da Firenze. “Gestire la cosa pubblica non è semplice, serve una visione di insieme, sinergie e soluzioni integrate” spiega in un perfetto gergo aziendale, “e quella di Cuccu è una proposta intelligente. Secondo una nostra stima in Toscana ci sono tra i 700 e gli 800 milioni di euro di patrimonio immobiliare ospedaliero inutilizzato. Quello di Calambrone è solo un esempio delle decine di strutture che versano in queste condizioni”.

 

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Pubblicato il: 13 maggio 2015

Argomenti: Lungomare, Politica

Visto da: 980 persone

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2 risposte a: “Un polo della sicurezza per il litorale all’ex ospedale di Calambrone”

  1. avatar Francesco scrive:

    Vabbè, dai, diciamo cose a caso! Project financing? Ma se nell’immobile ci vanno i pompieri, i carabinieri e la Pubblica Assistenza, il privato come ce li recupera i soldi? Vende l’acqua ai pompieri? Ma poi non vi è venuto in mente che VVFF, Carabinieri e ambulanze hanno bisogno di spazi particolari per tenere i mezzi e per farli operare rapidamente e in sicurezza? Vabbè che siamo in campagna elettorale, ma alle bischerate c’è un limite. E’ quasi meglio quando ve la prendete colla moschea.

  2. avatar Beppe scrive:

    E BASTA CON ‘STA SICUREZZA!!! NON SAPETE DIRE ALTRO!!!

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