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Fallita la Sviluppo Navicelli, la società al centro dell’operazione Ikea

navicelli

Il Tribunale di Pisa ha dichiarato fallita la società nata del 2005, proprietaria di svariati terreni lungo la Darsena pisana. Nel 2012 fu al centro di un’operazione immobiliare che portò all’insediamento di Ikea


Riporta ad una storia recente la sentenza del Tribunale di Pisa con cui è stata dichiarato fallita la società Sviluppo Navicelli spa, la società che ha costruito la Darsena pisana e che condusse l’operazione immobiliare sui terreni dov’è sorta Ikea.

I giudici, Maria Sammarco e Giovanni Zucconi, hanno accolto i ricorsi di due società che non riuscivano a incassare i crediti vantati nei confronti della Sviluppo Navicelli per complessivamente 300mila euro circa.

La società possedeva 460.000 mq lungo i Navicelli. Dovevano essere la base di rilancio dell’area produttiva

Nella sentenza, come riporta l’Ansa, i giudici sottolineano che “le operazioni di cessioni di beni compiute dalla Sviluppo Navicelli in favore di altre due società a responsabilità limitata”, le cui sedi legali sono le stesse della Sviluppo Navicelli, e “l’operazione di riduzione del capitale sociale, al di là di ogni valutazione sulla portata depauperativa del patrimonio a favore dei creditori, è stata effettuata per fronteggiare una complessa situazione debitoria” divenuta irreversibile.

Debiti pregressi di lunga data, quelli che sarebbero all’origine di una lunga sofferenza di liquidità della società, che possedeva 460.000 mq lungo i Navicelli. Una parte dei terreni della Sviluppo Navicelli erano prima di proprietà comunale; 15.312 mq che sono stati ceduti alla Sviluppo Navicelli spa prima in via gratuita poi sotto corrispettivo di 765.600 euro, pagati il giorno dell’approvazione della variante urbanistica (24 maggio 2012) per un valore pari a circa 50 euro al metro quadro. Dopo la variazione ad uso commerciale la società li rivendette a Ikea per circa 200 euro a metro quadro, per un guadagno di oltre 22 milioni di euro. Un’operazione che scatenò un’aspra battaglia politica durata mesi.

A febbraio del 2013 la Corte dei Conti aprì un’inchiesta su questa vicenda; a fronte del fallimento i giudici hanno chiesto al curatore fallimentare di riferire “urgentemente e dettagliatamente su fatti costituenti reato, sulla sussistenza delle condizioni per l’esercizio di azioni revocatorie, di simulazione e di responsabilità a mente dell’articolo 146 della legge fallimentare”.

Curatore fallimentare è stato nominato il commercialista pisano Maurizio Roventini. Sulla vicenda è stato aperto in procura a Pisa anche un fascicolo di atti relativi. La Sviluppo Navicelli spa è nata nel 2005 per realizzare operazioni immobiliari sulla darsena pisana, acquisto e compravendita di terreni per lo sviluppo dell’industria navale. All’epoca della vicenda era formata dai gruppi Panchetti (a cui poi è stata titolata la Darsena) Nelli e Foresio ed era presieduta dall’imprenditore Stefano Bottai.

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Pubblicato il: 13 maggio 2015

Argomenti: Cronaca, Economia-Lavoro, Pisa

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