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Enrico Rossi incassa l’appoggio dei “diversamente riformisti” della lista “Il popolo toscano”

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Provengono da esperienze disparate gli otto candidati della lista. Sostengono il presidente uscente ma, dicono, “si deve fare di più”. Capolista Marco Balatresi


Sostiene la candidatura a presidente dei Enrico Rossi la lista “Il popolo toscano” che si è presentata oggi a Pisa. Quattro uomini e quattro donne che provengono da diverse esperienze e percorsi politici diversi e che insieme riuniscono, secondo le intenzioni dei suoi promotori “le migliori e più concrete esperienze della tradizione laica, socialista, riformista, repubblicana e cattolica, a cui si aggiunge la più recente esperienza dell’Italia dei Valori”.

L’intento di questa forza che si definisce di centro sinistra spiega Eros Carloppi che ha introdotto i candidati “è mettere i contenuti davanti ai contenitori e rappresentare una tradizione che vuole rinascere in un momento in cui si assiste al dominio delle forze omologanti dei grandi partiti”. Al centro dell’azione della lista il sostegno alle imprese e la creazione dei posti di lavoro, una sanità accessibile a tutti, la difesa del paesaggio, lotta al degrado, alla corruzione e alla mafia, e promozione della sicurezza.

Capolista, per una questione di ordine alfabetico, Marco Balatresi già consigliere comunale a San Giuliano Terme per l’IdV e poi assessore per due anni nella giunta Panattoni, rieletto consigliere nelle ultime elezioni comunali con la lista Democratici Riformisti Insieme per San Giuliano Terme. Balatresi definisce “Il popolo toscano un soggetto laicista con aperture riformiste e aperto alle sensibilità cattoliche, che mette al centro del proprio operato la giustizia sociale”. Fra i punti che metterà al centro del suo lavoro, se eletto consigliere regionale, “il rapporto con i cittadini, la necessità che la Regione Toscana vigili su stage e tirocini, per assicurarsi che non si trasformino per le aziende in manovalanza gratuita”.

E poi ancora la necessità di riaprire la discussione sulla Legge Saccardi perché spiega “ci sono alcuni punti che vanno integrati e rivisti, come ad esempio i criteri di assegnazione delle case popolari”. Necessario poi accertarsi che le promesse per quando riguarda il sistema aeroportuale toscano vengano mantenute, e redistribuire almeno fra l’area pisana i proventi delle azioni di SAT dismesse dalla Regione Toscana”. Tutela dei beni culturali e del territorio, anche attraverso un incremento di risorse destinate agli interventi di messa in sicurezza idrogeologica.

Carlo Lazzeroni, rappresenta l’anima cattolica della lista. Nell’UDC dal 2000, nel 2013 era il candidato sindaco a Pisa del partito di Casini. Fino a 15 giorni fa, quando si è dimesso in ragione della candidatura alle regionali, ha ricoperto il ruolo di segretario comunale dell’UDC.

“All’interno dell’Udc e di Area Popolare (l’aggregazione nata tra UDC e NCD) – spiega – ho rappresentato e continuerò a rappresentare una posizione che, in coerenza con quanto avviene a livello nazionale, chiede un accordo a tutti i livelli con il Pd di Renzi, con la prospettiva di poter incidere maggiormente. Per questo ho aderito, con un gruppo di amici dell’Udc toscano, fra cui il consigliere regionale Marco Carraresi, a ‘Il popolo toscano’ in vista delle prossime elezioni regionali”. Una scelta che rappresenta “un no all’alleanza con Forza Italia”.

Letizia Melandri, ha “un’origine – spiega – più laica”. Già consigliera comunale con delega alla cultura a Calci, dove fu eletta nel 2009 in quota IdV nella coalizione di centro sinistra, alle ultime amministrative comunali si è presentata con la lista Calci Terra Comune.

“Come già nel mio ruolo di consigliera comunale – dice Melandri – il mio impegno sarà da un lato rivolto verso l’Europa, per far sì che siano intercettati tutti qui finanziamenti che spesso non si riescono ad assegnare. E lavorerò in continuità con l’opera di salvaguardia e recupero del lungomonte pisano, proseguendo in quella direzione, ampliandola e aprendola all’intera regione”. Diritti delle persone e tutela del benessere animale poi al centro della sua azione se eletta.

Elisa Tonelli, dirigente sanitaria e consigliera comunale di Volterra nella precedente legislatura (eletta nella lista civica Uniti per Volterra) dove ha ricoperto anche il ruolo di assessore al bilancio, spiega che al centro della sua attività in caso di elezione ci sarà la difesa del diritto alla sanità, la difesa del territorio, dei posti di lavoro e la creazione di nuove opportunità, anche alla luce della recente annuncio della chiusura a Saline di Volterra della Smith che sottolinea “comporta la perdita di 200 posti di lavoro”.

Caro Filippo Sorrente, segretario provinciale del Partito socialista italiano, spiega che questa lista “vuole riprendere il centro sinistra programmatico di Nenni e Moro.’ Il popolo toscano’ parte dall’idea che la Regione debba essere rappresentativa di tutti i territori, sosteniamo Enrico Rossi perché pensiamo che abbia messo in campo azioni positive, ma si può e si deve fare di più. Lavoro, giustizia e libertà sono le nostre parole d’ordine”.

Non presenti questa mattina, ma candidati nella circoscrizione di Pisa Cinzia Lo Russo, pedagogista e insegnante della zona del cuoio che proviene dall’esperienza riformista; Marco Manneschi, consigliere regionale uscente eletto con l’Italia dei Valori e Maria Vanni, consigliera comunale a Montopoli Valdarno eletta nella lista civica Progetto Insieme Lista Civica Damiano Carli.

Un variegato insieme di esperienze diverse dunque, che rassicurano i candidati “rappresentano un arricchimento”. Nessun timore dunque all’orizzonte per la presenza di candidati di origine radicale e altri provenienti da esperienze di chiara impronta cattolica, perché spiegano “lavoriamo su un progetto comune”.

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Pubblicato il: 4 maggio 2015

Argomenti: Politica

Visto da: 1796 persone

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2 risposte a: Enrico Rossi incassa l’appoggio dei “diversamente riformisti” della lista “Il popolo toscano”

  1. avatar Francesco scrive:

    Il vecchio giornale satirico “Cuore” aveva una rubrica intitolata E CHI SE NE FREGA…

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