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Quando il predatore si nasconde: meraviglie di insetti, rettili e anfibi. Vivi, alla Certosa

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Gechi volanti in grado di planare per 30 metri, tarantole dall’aspetto terribile ma innocue per l’uomo. Bellissime mantidi che si confondono con i petali di un’orchidea. A Calci si possono scoprire i magnifici Predatori del Microcosmo


Orari: 9,00-19-00 fino al 31 Maggio; 10,00 -20,00 dal 1 Giugno

Si chiama “Predatori del microcosmo” ed è un viaggio alla scoperta di piccoli animali che hanno sviluppato grandi capacità predatorie e un’incredibile capacità di mimetismo. È la mostra che resterà aperta fino al 21 giugno al Museo di Storia Naturale di Calci, alla Certosa, curata dall’associazione Orme D’Ambra per cui Francesca Iacoviello ci ha guidato alla scoperta di questi animali e delle loro storie. Per ciascuno di loro la mostra spiega caratteristiche e curiosità, ed essendo vivi è possibile osservare da vicino la loro bellezza e unicità.

E oltre all’esposizione degli animali vivi in teche, è in programma una serie di conferenze con esperti naturalisti per approfondire alcuni aspetti. Il calendario completo lo trovate qui

 

Nelle foto
1- Rana cornuta americana. È una rana che proviene dalle foreste dell’Argentina e del Brasile. Il suo aspetto le è valso il nome comune di “pacman frog”.
2- Salamadra tigre. Vive nelle foreste temperate del Nord America, in ambienti umidi e ombrosi.
3- Tarantola brasiliana. Proviene dalle foreste tropicali del Brasile, è notturna e molto longeva: le femmine possono vivere fino a 20 anni.
4- Scinco alligatore. È una piccola lucertola con la testa a forma di drago, con la testa triangolare e il dorso pieno di creste spinose.

 

1- Amblipigio. È un ragno antichissimo. Vive in foreste e grotte dell’Africa sub-sahariana. Ha il corpo appiattito e due lunghe antenne, ma è innocuo per l’uomo.
2- Coleottero tigre. Predatore vorace, ha robuste mandibole con cui cattura e mangia tutti gli insetti che trova.
3- Falso serpente corallo. Lungo fino a due metri, si distingue dal vero e più pericoloso serpente corallo perché ha le strisce rosso-nere, e non rosso-gialle.
4- Colubro verde di Baron. Argentina, Bolivia e Paraguay sono i suoi luoghi di origine. Vive sempre sugli alberi e ha un olfatto molto sviluppato.

 

9- Geco dalla coda a pomo. Questo bellissimo animale vive di notte nei deserti dell’Australia. Ha una coda tonda e tozza dove conserva il grasso come le gobbe dei dromedari, con un pomo finale dalla funzione sconosciuta.
10- Scorpione di foresta asiatico. Tra i più grandi dell’Asia, è uno scorpione notturno non particolarmente velenoso.
11- Geco volante. Plana sugli alberi grazie alle sue zampette palmate, grazie alle quali può volare per più di 30 metri in linea retta. Si mimetizza sulle cortecce.
12- Tarantola arboricola indiana. Con il pelo folto e colorato, questa tarantola si nasconde dietro le cortecce degli alberi. Si nutre di rettili e insetti e non è pericolosa per l’uomo.
13- Mantide foglia asiatica. Ha un corpo compresso e allungato che ricorda la forma di una foglia.
14- Mantide orchidea. Simbolo del mimetismo degli insetti, il suo corpo ricorda i petali dell’orchidea. Vive nelle foreste di Malesia e Indonesia.

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Pubblicato il: 1 maggio 2015

Argomenti: Cultura, Lungomonte

Visto da: 1714 persone

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