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Un calcio ai pregiudizi, a La Cella scendono in campo i rifugiati

arnera

L’appuntamento è per sabato 18 aprile a partire dalle 11,00 ai campi della Polisportiva La Cella


La cooperativa Arnera oganizza un torneo di calcio a 8 al quale parteciperanno cinque squadre di migranti accolti all’interno delle strutture gestite dalla cooperativa all’interno del programma di accoglienza profughi 2014/2015, le squadre delle comunità  terapeutiche della Badia di Pontedera e quella dei Salci di Rosignano, la squadra del progetto SPRAR gestita dall’ARCI comitato della Valdera, la squadra dell’oratorio di Zambra e la Polisportiva popolare CEP. Nella mattinata si svolgeranno i gironi, dopo il pranzo – che si terrà presso i campi della Cella – si svolgeranno le semifinali e le finali.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pisa con l’adesione dell’AC Pisa 1909, che oltre a fornire materiale sportivo per i migranti in accoglienza, nel giorno successivo al torneo (domenica 19 aprile) ospiterà tutti i ragazzi all’Arena Romeo Anconetani per assistere gratuitamente all’incontro di calcio Pisa-Pistoiese.

Dall’aprile 2014 Arnera gestisce per conto dell’Unione dei Comuni della Valdera e della prefettura sei strutture dedicate all’accoglienza dei migranti arrivati sulle coste italiane dopo la traversata del Mediterraneo. Le strutture sono dislocate tra Pisa (Parco di S. Rossore, S. Benedetto di Cascina) e la Valdera (Pontedera, Fornacette, Cascine di Buti, Capannoli).

Al mese di marzo 2015 i richiedenti asilo ospitati erano quarantaquattro, tutti uomini, provenienti dall’Africa Occidentale (Nigeria, Senegal, Mali, Guinea Konakry, Repubblica di Guinea, Gambia, Sierra Leone), dal Corno d’Africa (Etiopia ) e dall’Est Asiatico (Pakistan, Bangladesh ). Questi rifugiati sono quelli che hanno scelto di fermarsi in Italia e di chiedere l’asilo politico nel nostro paese. Nei fatti, dall’inizio della così detta ‘Emergenza profughi’ le persone che hanno trovato una prima accoglienza nelle strutture di Arnera sono state 165, tra le quali donne e bambini. La maggior parte, però, dopo qualche giorno utile a riprendersi dalla traversata del Mediterraneo, ha deciso di continuare il percorso migratorio verso il nord Europa.

La cooperativa Arnera garantisce, secondo le convenzioni con gli enti committenti, tutti i servizi di assistenza alla persona (linguistici, socio-sanitari e legali) necessari per garantire una permanenza rispettosa della dignità e dei diritti umani di persone che sono state costrette a lasciare il proprio paese e le proprie famiglie per salvarsi la vita.

 foto da arnera.it  

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Pubblicato il: 16 aprile 2015

Argomenti: Eventi, Pisa, Sociale, Sport

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