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VideoteQue Un assaggio di film dalla Sicilia

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Un breve escursus di film legati alla Sicilia, partendo dal Padrino, passando per il cinema di Emanuele Crialese, e arrivando a Divorzio all’italiana


Sono tantissimi i film girati in Sicilia. Molti raccontano la mafia, un soggetto molto gettonato dal cinema non solo italiano, visto che la mafia l’abbiamo anche esportata. Sicuramente a tutti vengono in mente i tre Padrino di Francis Ford Coppola. Un altro regista americano, guarda caso anche lui con un cognome italiano, Michael Cimino, gira e ambienta nell’isola Il siciliano (1987): la storia del bandito Salvatore Giuliano. Il film ebbe pessime critiche e se proprio vogliamo vedere un film sul bandito c’è il capolavoro di Francesco Rosi, Salvatore Giuliano (1962). Di mafia, quella proprio vera, parla il bel I cento passi (2000), di Marco Tullio Giordana, sulla vita e la morte di Peppino Impastato. Poi ci sono tutti i film tratti dai romanzi di Sciascia, che essendo siciliano ambienta spesso e volentieri le sue storie nella sua terra: abbiamo quindi Il giorno della civetta (1968) di Damiani Damiani, Una storia semplice (1991) di Emidio Greco (l’ultimo film interpretato da Gian Maria Volonté), Cadaveri eccellenti e Porte aperte di cui si è da poco scritto qui. Regista romano ma con genitori siciliani è Emanuele Crialese, di cui ultimamente non si sente parlare, purtroppo; ma sono ottimista perché dalle date di uscita dei suoi film vedo che ci mette un po’ a farli. I suoi tre film Respiro (2002), Nuovomondo (2006) e Terraferma (2011) sono tutti belli e tutti parlano profondamente di Sicilia; a me in particolare è piaciuto il secondo. Il Gattopardo! Che dire? Capolavoro il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e capolavoro anche il film (1963) di Luchino Visconti. Quest’ultimo ha girato nel 1943 La terra trema tratto dal romanzo verista I Malavoglia di Giovanni Verga. Siciliano è Giuseppe Tornatore, che ambienta molti dei suoi film sull’isola ma che non mi fa impazzire come regista. Nel 1988 però fece quell’inno al cinema che è Nuovo Cinema Paradiso. Per questo lo cito qui alla fine di questo brevissimo escursus di film legati alla Sicilia che ho visto. Il mio preferito però resta Divorzio all’italiana (1961), di Pietro Germi, con Marcello Mastroianni, una giovanissima Stefania Sandrelli e Daniela Rocca.

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Pubblicato il: 12 aprile 2015

Argomenti: Quaderni, Videoteque

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