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Ecco il gruppo “Sos cittadino”, la Lega invita alla delazione su Whatsapp

ceccardi

L’idea lanciata dal partito di Salvini è quella di istituire gruppi su Whatsapp per ogni quartiere, dove segnalare “situazioni di degrado e movimenti sospetti”. A Pisa parte da Putignano e zona Stazione


Entrati ormai in campagna elettorale, la Lega Nord avvia il progetto “Sos cittadino”: un gruppo di segnalazioni su Whatsapp. A spiegare di cosa si tratta è la candidata alla presidenza della regione Susanna Ceccardi, lanciatissimo nome del partito di Salvini per questa tornata.

“Il principio è semplice”, spiega Ceccardi, “i cittadini del quartiere si iscrivono al gruppo e i primi che vedono un movimento sospetto, un tentativo di furto, un’aggressione o un altro evento pericoloso, avvisano gli altri partecipanti al gruppo con un messaggio, un video o una foto”.

I primi a partire saranno i quartieri di Putignano e la zona della Stazione, spiega la Lega, “come progetti pilota, proprio perché sono quelli più caldi rispetto al tema della sicurezza in città. È un modo per partecipare attivamente alla sicurezza del territorio e far fronte in maniera rapida e immediata al dilagare della criminalità a Pisa. Il gruppo funziona da collettore di informazioni e da monitoraggio delle zone più esposte alla criminalità, ed è pensato a dimensione di quartiere”.

Il progetto, che prefigura una convivenza di sospetto più che di collaborazione, ha ottenuto in pochi giorni una trentina di iscrizioni. Il tono è livoroso anche se c’è sempre qualcuno che riporta all’obbiettivo: “Un occhio in più sulla città”.

L’idea, dice ancora Ceccardi, “viene dall’America ed è già partito in altre città italiane, è approdato a Roma nei quartieri di Tor vergata e Tor Sapienza ma è stato accolto anche da alcuni comuni toscani. Ci piacerebbe che le istituzioni partecipassero concretamente, in altre realtà al gruppo sono iscritte forze dell’ordine o membri del corpo dei vigili urbani. La tecnologia ci offre strumenti utili e di supporto al lavoro delle forze dell’ordine, poiché su whatsapp è possibile condividere istantaneamente foto video, messaggi”.

La Lega lancia quindi “un appello al comune di Pisa affinché accolga questa proposta in maniera collaborativa. In altre città a proporla sono stati sindaci di sinistra, come ad esempio Macelloni a Peccioli”. Ciò che vogliono far sapere è “che in quel quartiere i cittadini hanno gli occhi aperti e sono pronti a segnalare episodi di criminalità. Inoltre questo strumento può essere utile alle forze dell’ordine per il riconoscimento fotografico dei malviventi. Il gruppo non vuole sostituire il lavoro delle forze dell’ordine, ma coadiuvarlo”.

Nelle intenzioni della Lega il progetto “vigilanza 2.0”, dovrebbe sviluppare “un maggiore senso civico che giova alla società”.

c.c.

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Pubblicato il: 4 aprile 2015

Argomenti: Pisa, Politica

Visto da: 1055 persone

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