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“Who the fuck is Alberto Becherini”? Al Lanteri per scoprirlo

becherini

Dal 3 al 30 aprile al Cinema Caffè Lanteri la mostra dei lavori di Alberto Becherini, giovane e talentuoso illustratore pisano


Orari: mar-ven 7.30-15.00 18.30-22-30, sab-dom 8.30-13.00 16.30-22.30

Venerdì 3 Aprile torna Rumorama al Cinema Caffè Lanteri, vecchia quanto amata conoscenza per il locale pisano, che poco più di un anno fa inaugurò con il loro progetto espositivo d’illustrazione una stagione di esposizioni di grande successo.
Ed è proprio in questo frangente che il pubblico di Pisa ha potuto conoscere il talento di Alberto Becherini, di cui Rumorama oggi presenta la personale di illustrazioni, nelle sale del Caffè, dal titolo “Who the fuck is Alberto Becherini“.

Stimato e giovane autore toscano la cui passione per la musica punk lo porta oggi a lavorare come illustratore con bands e marchi di fama internazionale mantenendo anche viva e costante l’attività nel panorama underground italiano. Affascinato dall’estetica di tradizione americana, come si potrà vedere nella selezione di opere esposte al Lanteri, tratta dai cartoni animati e le pubblicità vintage, alla Pop Art e i vecchi manifesti di band musicali alle quali è legato, le sue illustrazioni sono la rielaborazione di tutto il suo background culturale con una grossa dose di humor nero.

L’inaugurazione della mostra è prevista per le 19.30 a cui sarà presente l’autore.

Alberto Becherini – bio.

Alberto Becherini, classe 1985, è un illustratore toscano.
Appassionato da sempre di musica punk e con un passato da operaio, senza neanche accorgersene passa dai turni in fabbrica alle nottate con la matita in mano. Da ormai quasi sei anni collabora attivamente con band di fama internazionale e mantiene radicata la sua attività di illustratore anche all’interno del panorama underground italiano. Lavora con alcuni dei più promettenti skateboard brands, marche di abbigliamento e agenzie di marketing. Il suo è un mix di disegno digitale ed a mano libera, lo stile è influenzato dall‘immaginario tipico del background musicale al quale è appassionato: i cartoni animati e le pubblicità vintage, la pop art e i vecchi poster di concerti. Predilige soggetti che abbiano a che fare con la tradizione americana, soffocata da un sarcasmo nero pece che è un po’ il suo marchio di fabbrica; eppure il suo stile versatile lo rende adatto ad ogni tipo di commissione.
Il materiale presentato alla mostra consiste in una selezione di 20 lavori realizzati su commissione e poster ristampati su carta telata (formato 50×70) ed incorniciati.

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Pubblicato il: 1 aprile 2015

Argomenti: Cultura, Pisa

Visto da: 778 persone

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