Nella trentaduesima giornata di Lega Pro Girone B da registrare ben 8 vittorie (delle quali 4 in trasferta) e solo 2 pareggi

Il Teramo pur pareggiando nella difficile trasferta contro la Reggiana, mantiene il primato in classifica in virtù anche dello scivolone dell’Ascoli in casa del Forlì. I marchigiani dopo tre pareggi consecutivi, si devono arrendere difronte ad un’ottima prestazione dei romagnoli, che dopo un iniziale svantaggio, trovano la vittoria con una doppietta di Docente.

Approfitta del pari casalingo del Pisa contro il Prato, L’Aquila che vincendo in casa contro il Santarcangelo si porta così al 4° posto in classifica, a sole 3 lunghezze dalla Reggiana, scavalcando di fatto i nerazzurri che sono attualmente quinti con ancora una gara da recuperare (quella contro la Reggiana).

Prepotentemente al sesto posto si piazza la Spal alla sua quarta vittoria consecutiva, vincendo grazie ad una tripletta di Zigoni, nella difficile trasferta ad Ancona. Con questi tre punti gli estensi si piazzano a sole due lunghezze dai nerazzurri.

Nel derby toscano tra Grosseto e Pontedera hanno la meglio i padroni di casa che solo al 73′ riescono a passare in vantaggio grazie a Fofana. Tre punti preziosi per i maremmani in ottica salvezza, mentre per il Pontedera si tratta della seconda sconfitta consecutiva che allontana il gruppo di Indiani dalla zona play-off.

A 44 punti insieme al Pontedera si porta anche la Lucchese alla sua terza vittoria nelle ultime quattro gare. Questa volta la squadra di Galderisi vince e convince in casa della Pistoiese, con gli arancioni che con questa sconfitta precipitano invece al terz’ultimo posto, in piena zona play-out.

Anche il Tuttocuoio raggiunge in classifica il Pontedera e la Lucchese affermandosi in casa contro il Gubbio: per la squadra di Alvini si tratta di tre punti che implicano la salvezza, per gli eugubini invece si tratta di un passo falso ma la salvezza non dovrebbe essere compromessa.

Vittoria in trasferta della Carrarese ai danni della Pro Piacenza: per gli emiliani si tratta della quarta sconfitta consecutiva che vale il penultimo posto in classifica mentre per i marmiferi i tre punti consolidano la posizione a metà classifica.

Nello scontro diretto per la salvezza tra San Marino e Savona hanno la meglio i liguri che prima passano in vantaggio con Marconi, raggiunti poi dai padroni di casa con Cicarevic, riescono solo su rigore (trasformato da Scappini) a guadagnare l’intera posta in palio e a guadagnare la momentanea salvezza.