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Un omaggio a Antoine de Saint Exupéry, “Il principe e la rosa”

verdi

In scena sabato 28 marzo ore 21 nella Sala “Titta Ruffo” del Teatro Verdi, lo spettacolo è un inno al viaggio e il racconto di un grande amore, quello fra lo scrittore e la moglie Consuelo Sunci, scrittrice e artista salvadoregna


È dedicato ad Antoine de Saint Exupéry, aviatore e autore di uno dei libri più tradotti e diffusi nel mondo, Il Piccolo Principe, e alla sua tormentata e appassionata relazione con la moglie Consuelo, consumata tra voli, viaggi, separazioni e riconciliazioni, lo spettacolo presentato dalla Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza, Consorzio Coreografi Danza d’Autore, Il principe e la rosa, in scena sabato 28 marzo ore 21 nella Sala “Titta Ruffo” del Teatro Verdi.

Questa creazione verrà replicata anche il 31 marzo ed il 1 aprile, in una versione pensata per bambini e ragazzi, per ben quattro matinée riservate alle scuole primarie e secondarie di primo grado, a seguito di un laboratorio a cui hanno partecipato quattro classi della Primaria D.Chiesa e Primaria N.Pisano della nostra città.

Il Principe e la Rosa è un omaggio allo scrittore Saint Exupéry, che arriva proprio all’indomani del 70° anniversario della sua morte e un inno al viaggio come dimensione di vita in bilico tra desiderio di partire e voglia di ritornare. Ma è anche il racconto di un grande amore, quello tra lui e la scrittrice e artista salvadoregna Consuelo Suncin, una passione nata da un colpo di fulmine, consumata in un ambiente di artisti e intellettuali, tra il sud della Francia, Parigi, l’Argentina, New York, il San Salvador, il Nord-Africa, tra mondanità, incertezze, fragilità, determinate anche dalla guerra.

Qui il piccolo principe diviene interlocutore privilegiato dell’immaginario del romanziere, molto prima ancora che lo creasse effettivamente nel 1943, quasi fosse l’ispiratore della sua stessa vita, fino a presagirne addirittura la fine. La vicenda dei due protagonisti appare a Flavia Bucciero, che firma regia e coreografia, di grande modernità per la dimensione globale e multiculturale nella quale si dispiega la loro esistenza, la frammentarietà e precarietà della loro storia affettiva e del loro amore, che al tempo stesso si caratterizza come legame forte e inscindibile.

I danzatori/interpreti- Daniele Del Bandecca Antoine de Saint Exupery, Silvia Franci Consuelo, Sabrina Davini Il Piccolo Principe, Laura Feresin Nelly de Vogüé, Samuele De Luca aviatore- prendono per mano gli spettatori per condurli in un’atmosfera da sogno, supportati da una coreografia ricca di rimandi e citazioni al capolavoro letterario, nella costante contaminazione dei registri, realistico e fantastico, restituendoci lo sguardo infantile tanto caro a Saint Exupéry. Ha collaborato per la coreografia di tango il maestro Oscar Nunez.

Le musiche sono di Darius Milhaud, Woody Herman, Eugenio Colombo, che sarà presente in scena la sera del 28 marzo per un’esecuzione live dei brani da lui composti.

Costumi a cura della Fondazione Cerratelli, disegno luci di Riccardo Tonelli, immagini video di Giulia Gerace, per questa nuova produzione della compagine cittadina, sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Pisa.

www.teatrodipisa.pi.it

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Pubblicato il: 26 marzo 2015

Argomenti: Eventi, Pisa

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