MENU

Il prefetto Visconti sull’accoglienza profughi: “Verificheremo ulteriormente i requisiti della cooperativa”

visconti

Il prefetto di Pisa interviene sulla vicenda dell’accoglienza di 70 profughi a Santa Croce sull’Arno, dopo le preoccupazioni espresse da Africa Insieme sulla cooperativa che sarebbe vicina a Buzzi, e le critiche del sindaco Deidda


“La polemica sul possibile arrivo dei migranti a Santa Croce sull’Arno è una tempesta in un bicchiere d’acqua”. Risponde così il prefetto di Pisa, Attilio Visconti, commentando le reazioni al possibile arrivo di 70 richiedenti asilo nell’ex albergo Cristallo di Santa Croce sull’Arno, riferendosi con tutta probabilità anche ai toni usati dal leader della Lega Matteo Salvini, che nei giorni scorsi proprio a Santa Croce sull’Arno ha per l’ennesima volta tuonato contro l’accoglienza.

Ho già incaricato polizia, carabinieri e guardia di finanza di fare accertamenti per individuare eventuali irregolarità

Quanto ai timori espressi dall’associazione Africa Insieme, ma rapidamente diffusisi tra coloro che hanno letto dell’ombra lunga dell’inchiesta “Mafia Capitale”, con l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto ad una cooperativa romana, Visconti chiarisce che “è soltanto provvisoria e stiamo facendo verifiche per accertare che abbia i requisiti previsti dalla legge”.
Africa Insieme aveva infatti denunciato la possibilità che la cooperativa romana avesse legami con il consorzio di Salvatore Buzzi travolto dalle indagini su Mafia Capitale. “Quella cooperativa – spiega il prefetto – aveva i requisiti per partecipare al bando e ho già incaricato Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza di fare accertamenti per individuare eventuali irregolarità”. Secondo Visconti, tuttavia, il vespaio di polemiche che si è creato “è frutto anche di disinformazione”.

“La prefettura – sottolinea – aveva chiesto a giugno e luglio disponibilità ai sindaci del territorio e in assenza di risposte dagli enti si è proceduto al bando ad evidenza pubblica come prevede la legge. Se ce l’avessero data tutto questo non sarebbe accaduto”.

“Non mi interessa scendere sul piano della polemica politica – precisa il prefetto pisano – ma cercare di trovare soluzione al problema dei richiedenti asilo”.

Il leader del Carroccio Matteo Salvini, che nei giorni scorsi ha incontrato l’associazione conciatori di Santa Croce sull’Arno, aveva detto di “vergognarsi di prefetture che fanno da affittacamere per i clandestini”, mentre il segretario pisano del Pd, Francesco Nocchi, aveva criticato il metodo prefettizio “che supera il modello toscano, a suo tempo recepito anche dal ministero dell’interno, di una parcellizzazione delle presenze a piccoli gruppi”.

“Questo non è accaduto – ha replicato Visconti – proprio perché non c’è stata l’adesione alle nostre richieste avanzate ai comuni nei mesi scorsi. Martedì prossimo tuttavia avremo un nuovo incontro con i sindaci del territorio e ci confronteremo ancora. Poi, ed è una prerogativa del prefetto, decideremo quanti saranno i migranti che vanno a Santa Croce valutando anche se vi sono i requisiti per l’immobile in questione per ospitarne 70 rispettando i parametri igienico-sanitari vigenti o se invece non sia il caso di ridurre quel numero”.

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 26 marzo 2015

Argomenti: Politica, Sociale

Visto da: 665 persone

, ,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.