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Criticità degli atti amministrativi. Nobile: “Ma il linguaggio è migliorato”

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A stretto giro dal commento della lista civica Una città in Comune sulla relazione del segretario generale sulla regolarità amministrativa del Comune, la stessa Nobile interviene parlando di miglioramento nella forma degli atti


Una dichiarazione che ha tutto il sapore della replica arriva da Palazzo Gambacorti all’indomani del duro commento della lista civica Una città in Comune – Prc, sulla relazione del segretario generale Angela Nobile, in merito alla regolarità amministrativa degli atti del Comune.

Relazione che nel comunicato dell’amministrazione diventa solo relativa “alla forma degli atti”, e non alla loro sostanza, come invece la relazione sottolinea in più punti.

“L’amministrazione del Comune è impegnata per garantire la regolarità e la trasparenza dei procedimenti amministrativi secondo le nuove norme”, dice Nobile nel comunicato. “Si fa una valutazione delle determine dirigenziali, per campione, nei campi individuati dal Piano per la trasparenza e la prevenzione della corruzione approvato dalla Giunta e recentemente aggiornato valutata la relazione sull’anno 2013 e secondo le innovazioni legislative”.

“Nella relazione di quest’anno si registrano e ho attestato miglioramenti rispetto a quanto rilevato in quella dell’anno scorso”, si legge, senza ulteriori specificazioni di questi passi avanti.

“Questo monitoraggio – aggiunge – è un sistema di controllo, serve a evolvere la qualità dell’attività degli uffici, nella forma degli atti e nel linguaggio impiegato, richiedendo le necessarie semplificazioni, secondo direttive impartite dal Segretario generale che è responsabile del controllo di regolarità oltre che della prevenzione della corruzione nominato dal Sindaco”.

Se è vero infatti che Nobile ha più volte sottolineato la necessità di semplificare il linguaggio e rendere più accessibile a tutti l’accesso agli atti, restano problemi di merito nella relazione – l’affidamento degli incarichi professionali, il ricorso agli affidamenti diretti, le carenze istruttorie nelle varianti in corso d’opera – che è difficile ridurre a una questione di “forma”. Su questo aspetto l’amministrazione non commenta.

“Il personale – conclude la nota – sta formandosi per questo, avvalendosi anche dei Master annuali promossi dall’Università di Pisa con la quale il Comune ha voluto sottoscrivere un protocollo d’intesa”.

La relazione per intero è reperibile qui

C.C.

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Scritto da:

Pubblicato il: 24 marzo 2015

Argomenti: Pisa, Politica

Visto da: 875 persone

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Una risposta a: Criticità degli atti amministrativi. Nobile: “Ma il linguaggio è migliorato”

  1. avatar Francesco scrive:

    Nota rapidissimamente scomparsa, si vede che anche loro si sono resi conto che la posizione è veramente insostenibile

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