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Opera da Camera: Markheim, il 18 aprile

deri

Per il ciclo Opera da camera
sabato 18 aprile 2015 ore 20.30
in Sala Titta Ruffo
prima assoluta

Carlo Deri

MARKHEIM
(2008)

opera di Carlo Deri, libretto di Carlo Deri, su soggetto liberamente tratto dall’omonimo racconto di R. L. Stevenson

Markheim Javier Landete
Antiquario Gianni Coletta
Visita e Voce Marta Leung Kwing Chung

Concertatore e pianista Eugenio Milazzo
Regia Stefano Mecenate

 

Come già nei cicli precedenti, anche in questa Stagione dedichiamo attenzione a un compositore contemporaneo vivente, legato a Pisa. Carlo Deri (1956), compositore, pianista, didatta e librettista, attualmente è docente di Pianoforte e Armonia Complementare alla Scuola di Musica “G. Bonamici” di Pisa, di cui è stato anche Direttore. Tra le sue molteplici attività,  è stato direttore artistico, nel 1997, dell’Associazione Filarmonica I Ricercari e, nel 2000, dell’Associazione Musicale Contemporanea; ha inoltre collaborato per tre stagioni consecutive con l’Opera Theatre and Music Festival of Lucca, istituzione creata e gestita dal Conservatorio dell’Università di Cincinnati (U.S.A.). Interessato da sempre agli aspetti fonici della voce umana, è stato ripetutamente invitato in veste di “voce recitante” in manifestazioni concertistiche di vario genere, soprattutto legate al repertorio contemporaneo. Ha pubblicato saggi su esponenti e tematiche riguardanti la musica contemporanea (su questi argomenti ha tenuto anche pubblici incontri, conferenze, lezioni-concerto, tavole rotonde) nonché analisi di brani rappresentativi delle problematiche componistiche relative a varie epoche e stili, condotte sul piano estetico con un approccio metodologico rigorosamente tecnico.  Il suo catalogo spazia dal repertorio orchestrale all’opera lirica e annovera inoltre brani pianistici, cicli di liriche per canto e pianoforte, brani da camera per vari organici. Tra le sue composizioni Passacaglia per due flauti (1984);  Due liriche di Ungaretti (1981; revisione 2003, versione sinfonica 2009); Due liriche di Pavese (1985 per canto e pianoforte, versione sinfonica 2009); Sonata per due flauti e pianoforte (1986); Dromos per voce recitante e sette strumenti (1998); Italy per canto e pianoforte (2003, ciclo di liriche per canto e pianoforte su testi di Giovanni Pascoli, eseguito in prima assoluta nella serata inaugurale della stagione concertistica del 49° Festival Puccini di Torre del Lago). Uno studio sulla sua figura artistica è presente in Firenze e la musica italiana del secondo Novecento (AA.VV., Logisma, Firenze, 2004).

Markheim è del 2008 ed è ispirata al racconto omonimo di Robert Luis Stevenson, un piccolo e poco noto gioiello narrativo con cui il grande scrittore scozzese anticipò le atmosfere inquietanti e il tema del doppio che svilupperà poi nel suo capolavoro Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. In Markheim  Stevenson segue la caduta del protagonista, Markheim appunto, che nell’arco di una sola giornata, il giorno di Natale, precipita sempre più in basso passando dal disordine al furto e dal furto all’omicidio. Tutto inizia con il suo ingresso in un negozio per acquistare un regalo per la moglie. Il negoziante gli offre uno specchio, ma Markheim, vedendo la propria immagine riflessa, rifiuta con prepotenza l’oggetto e addirittura, quando il negoziante si piega per prendere qualcos’altro, ne approfitta per pugnalarlo a morte. L’assassino sente dei passi al piano superiore, ma sa che in casa non c’è nessuno, quindi, dopo averci pensato un po’ su, s’appresta a salire intenzionato a rubare i soldi della sua vittima. Giunge quindi al piano di sopra, prende i soldi, ma a quel punto entra un inquietante sconosciuto…

 

www.teatrodipisa.pi.it

Schermata 2014-11-01 alle 10.22.14

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Pubblicato il: 16 marzo 2015

Argomenti: brandedQ, Teatro Verdi

Visto da: 783 persone

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