MENU

Noi siamo di un altro genere, il 14 marzo

genere

Sabato 14 marzo
nell’ambito del ricco cartellone di proposte de La Città del Teatro, è in arrivo l’evento speciale, in esclusiva Toscana

Noi siamo di un altro genere

contro la violenza sulle donne ed il contrasto agli stereotipi, articolato tra visioni, incontri, performance e spettacoli.

cascina

Il programma della giornata vede protagonisti: Khaled Soliman Al Nassiry, regista di Io sto con la sposa film cult presentato con grande scalpore alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia, la compagnia Atopos con la regista argentina Marcela Serli, la giornalista Lorella Zanardo, e le artiste Katia Beni, Sonia Grassi, Erina Maria Lo Presti, (in arte Le Galline) e Letizia Pardi.

L’appuntamento è oltretutto l’avvio dell’importante progetto di formazione “Noi siamo una cosa del genere”, per le azioni previste dalla L.R. Toscana n. 16/2009 “Cittadinanza di Genere”, e realizzato in collaborazione con Comune di Cascina, Conferenza dei Sindaci per l’educativo – zona pisana, Dipartimento di Scienze dell’Educazione Università di Bologna, Società Italiana di Psicoterapia Relazionale, AIED, Pink Riot-Arcigay Pisa, Nuovo Maschile, Arcilesbica Pisa, Fac Totum Art, MEDU (Medici per i Diritti Umani onlus) Firenze.

Alle ore 9.30 – Sala Piccola /ad ingresso libero fino ad esaurimento posti: proiezione del film documentario

Io sto con la sposa

diretto da Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry.

Un poeta siriano-palestinese e un giornalista italiano, aiutano cinque profughi sbarcati a Lampedusa, a raggiungere “creativamente” la Svezia: superando le barriere dei posti di blocco inscenando un corteo nuziale lungo tremila chilometri, con l’aiuto di una giovane ragazza palestinese. A seguire incontro con il regista Khaled Soliman Al Nassiry. La visione è rivolta alle Scuole Superiori del Comune di Cascina ed è aperta al pubblico, prenotando tramite mail a formazione@lacittadelteatro.it entro giovedì 12 marzo.

Alle ore 19 – Ridotto / la Compagnia Atopos presenta un estratto liberamente ispirato da

Dell’umiliazione e della vendetta

operetta comica in un atto

Un’operetta ripugnante. Dolorosa e ridicola. A proposito di donne. E di uomini. E di come a volte siamo così lontani. Progetto, drammaturgia e regia di Marcella Serli, ricerca e collaborazione drammaturgica Chiara Boscaro, musiche e canzoni originali Stefano Schiraldi. Con Noemi Bresciani, Marcela Serli, Caterina Simonelli.

A seguire incontro aperto al pubblico tra

Lorella Zanardo giornalista e scrittrice, autrice del documentario Il corpo delle donne e Marcella Serli autrice, attrice e regista.

La performance e l’incontro sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Alle ore 21 – Sala Piccola (in replica anche il 15 marzo) in scena

Bulle & Impossibili cronaca di un miracolo supplementare

l’esilarante produzione della Fondazione Sipario Toscana onlus che ritorna alla Città del Teatro dopo il grande successo sold out registrato al suo debutto del maggio 2014.

Lo spettacolo che presenta un improbabile e comicissimo affresco di quattro stereotipi femminili, è scritto da Donatella Diamanti per la regia di Letizia Pardi, con in scena il trio comico Le Galline (Katia Beni Sonia Grassi, Erina Maria Lo Presti) e la stessa Letizia Pardi.

Sul palco tre donne “al limite” che alla soglia dei cinquant’anni si ritrovano a caccia di espedienti per la sopravvivenza. Decidendo di cambiare vita, stabiliscono di entrare in banca e compiere una rapina a mano armata! La rapina però fallisce miseramente, costringendole a fuggire a gambe levate con la polizia alle calcagna. Quando tutto sembra perduto, ecco che un evento inatteso ribalta di colpo l’andamento delle cose: una quarta donna, una donna con la D maiuscola, piomba all’ improvviso nella vita delle bulle e offre loro un’inattesa occasione di riscatto, una di quelle occasioni che difficilmente capitano nella vita… a meno di non essere protagoniste di un miracolo. Uno spettacolo per donne prive di sfumature, che pone sotto la lente d’ingrandimento di una travolgente comicità i grandi temi della contemporaneità: disoccupazione, disperazione e voglia di rivincita.

Da non perdere.

 

Biglietti da 10 a 18 euro
Prevendita presso gli uffici del teatro via Tosco Romagnola 656 Cascinadal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30, il mercoledì e il venerdì anche dalle 17 alle 19
Circuito boxoffice e www.boxol.it

Info: biglietteria@lacittadelteatro.it 345.8212494 www.lacittadelteatro.it

Ritrovo del Teatro

dalle 19.30 aperitivo a buffet a 7 euro o cena alla carta prima e dopo lo spettacolo. Gradita la prenotazione al 348.4404671

La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina – Pisa

 

lacittadelteatro.it

 

citta-teatro-logo

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 7 marzo 2015

Argomenti: brandedQ, Città del Teatro

Visto da: 532 persone

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.