MENU

La Toscana sotto attacco del vento. 100mila utenze senza corrente

empoli

Danni in tutta la regione, una vittima in lucchesia e migliaia di interventi dei Vigili del fuoco. Il governatore Rossi chiede l’intervento dello Stato


Sono 100mila le utenze ancora senza energia elettrica in Toscana in seguito alla caduta di alberi sulle linee di alta e media tensione dell’Enel, in base ad un report trasmesso dopo le ore 12:00 di giovedì 5 marzo dalla Sala operativa della protezione civile regionale. Un numero in diminuzione rispetto a stamani, grazie al lavoro di ripristino dei tecnici che ha permesso ad oltre 76mila utenze di essere di nuovo alimentate. Stando all’aggiornamento dell’Enel, a Pisa sono 3.700 circa le utenze ancora inattive, più grave la situazione a Lucca (33.000), Pistoia (23.000), Arezzo (21.000) e Firenze (10.000).

A flagellare la regione dall’alba di giovedì 5 marzo è un vento con folate spesso superiori a 100 km orari e punte di 140, che hanno interessato prima le aree della costa nord e poi tutto il resto della regione. Le burrasche di vento hanno causato anche una vittima in lucchesia – un uomo la cui auto è stata travolta da un masso staccatosi da una parete di roccia – alcuni feriti e provocato numerosi disagi: in tutte le province ci sono strade interrotte per la caduta di alberi, si ravvisano numerosi black out elettrici e sono diffusi i danni ai tetti e ai cornicioni.

“E’ un vero disastro, che ha colpito l’intera regione. Ingenti i danni, a partire dalle persone: una vittima in Lucchesia e una decina di feriti. Numerose le strade interrotte, insieme ad autostrade e linee ferroviarie bloccate. Danni incalcolabili agli edifici pubblici, privati e ai capannoni industriali. Attività agricole come il vivaismo messe letteralmente in ginocchio”. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, sintetizza così i drammatici effetti della bufera di vento che ha colpito grande parte della Toscana

“Un vento così forte, con punte fino a 160km/h – prosegue il governatore della Toscana – non si era mai registrato in Toscana. Ho già dichiarato lo stato di emergenza regionale. Ho informato della situazione il governo e sono in contatto con il sottosegretario Lotti. Dico subito che non è mai stata nostra abitudine gridare al lupo, ma in questa occasione – conclude – per aiutare la Toscana ad uscire dall’emergenza abbiamo bisogno di un aiuto dallo Stato”.

Carrara:

Lucca:

Prato:

Firenze:

Donoratico:

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 5 marzo 2015

Argomenti: Cronaca

Visto da: 1683 persone

,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.