Venerdì 6 marzo alle 19.30 il cinema di via San Michele ospita i giovani autori toscani (e non solo) che negli ultimi anni si sono fatti un nome nel mondo dell’autoproduzione
Il Cinema Caffè Lanteri prosegue con la serie di incontri dedicati al fumetto inaugurata ormai un anno fa. Dopo Tuono Pettinato e Francesco Guarnaccia, Lucia Biagi e Dr. Pira, Sara Pavan e Roberto La Forgia, tocca al giovane collettivo Mammaiuto, formato da 14 autori – quasi tutti toscani con alcune presenze emiliane – che in questi ultimi due anni con il loro talento si stanno distinguendo nel panorama italiano dell’autoproduzione.
Personaggio chiave del collettivo è Giorgio Trinchero, fondatore nel 2003 della rivista autoprodotta “Il Peso del Martello”, attorno alla quale si formerà il primo nucleo di autori che faranno parte del direttivo Double Shot, tra il 2007 e il 2010, e con i quali proprio nel 2011 costituirà Mammaiuto. Due gli obiettivi con cui si costituiscono: fare fumetti per il piacere di farli e raggiungere i lettori direttamente, eliminando la presenza di intermediari, rendendo sempre disponibili gratuitamente on line tutte le storie, le illustrazioni e le strisce prodotte. Dal 2014 l’attività del collettivo si è intensificata con l’autoproduzione di alcune storie.
Ci sono Francesco Guarnaccia e il suo “From Here To Eternity“, Lorenzo Palloni con “Mooned” – mirabolante saga di fantascienza in tre volumi – Sara Menetti con “Tokyo” – racconto di un primo viaggio un po’ straniante nella capitale del Giappone attraverso disegni, fumetti e annotazioni che mescolano con efficacia diversi registri narrativi – e “Fototessere”, progetto rigoroso di appunti visivi e verbali, frammenti di realtà che l’elegantissima autrice costringe nel formato della fototessera. E ancora Claudia Razzoli con “I diari della Nuke” – nel quale l’autrice racconta con sarcasmo le vicende della sua vita da 29enne in fuga. Del gruppo fanno parte anche Agata Matteucci e i suoi sketch a fumetti sulle leggende metropolitane dei bambini, Giusy Gallizia con la storia breve “Va tutto bene”, Alessio Ravazzani e la serie di strisce “Bar Barie”, Kenji Nakasone con “Il Patriota 2012” e Francesco Frongia con “Mantra”.
Tra i lavori a più mani si segnalano “Un lungo cammino”, volume autoprodotto da Samuel Daveti, Lorenzo Palloni e Francesco Rossi e “Un angolo di cielo blu” di Paolo Deplano, Nicolas Jarry e Silvia Fabris.
Ad accompagnare l’incontro con gli autori sarà allestita una mostra con quattordici tavole originali realizzate dai quattordici autori del collettivo Mammaiuto. L’esposizione resterà visibile fino al 20 marzo. Della serata inoltre verrà realizzato lo streaming e il podcast da Radiocicletta, media partner dell’evento.