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La “famiglia tradizionale” cala su piazza dei Miracoli, l’azione di Manif pour Tous all’alba

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Uno striscione di 600 mq per celebrare la fede nella famiglia tradizionale, steso all’ombra della Cattedrale e ripreso dai droni in una piazza vuota


Uno striscione rosa e bianco di 600 mq sul prato di piazza dei Miracoli per celebrare la famiglia tradizionale. Il movimento Manif Pour Tous è passato anche da Pisa, all’alba stando alle foto, in una piazza vuota. Immagini riprese dai droni, chissà se autorizzati o meno dall’Enac, accompagnate da un comunicato asciutto e blindato.

“Con questo gesto simbolico intendiamo riaffermare la centralità assoluta della famiglia per lo sviluppo personale e il progresso sociale, oggi che la famiglia è tenuta nella peggiore indifferenza politica ed è sotto l’attacco di ideologie relativiste che ne vorrebbero dissolvere le inimitabili specificità, fondate soprattutto sulla naturale complementarietà sessuale tra l’uomo e la donna”.

Il movimento parla quindi di “diritto intangibile di ogni persona di poter crescere con un papà e una mamma, e di non essere degradata a prodotto commerciabile con le tecniche di fecondazione artificiale o di utero in affitto”.

Sessuofobia neanche troppo latente per i sostenitori della famiglia tradizionale, sull’onda di una corrente di pensiero che si sta facendo strada in questi giorni, che mira a colpire l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. Parlano infatti di “gravi attentati contro la libertà educativa delle famiglie attualmente in corso nelle scuole italiane, dove tengono lezioni sulla sessualità e l’affettività associazioni gay o femministe ispirate ad ideologie prive di ogni fondamento scientifico e psicopedagogico”.

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Pubblicato il: 28 febbraio 2015

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica

Visto da: 5172 persone

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12 risposte a: La “famiglia tradizionale” cala su piazza dei Miracoli, l’azione di Manif pour Tous all’alba

  1. avatar arturo scrive:

    dov’è la critica?
    dov’è la denuncia di una associazione d’importazione che propugna idee costituzionalmente inammissibili?
    dov’è la denuncia verso le frasi propagandistiche omofobi, sessiste, antifemministe, antiscientifiche e antisociali di la mani pour tous e per le attività delle associazioni satellite a questo manipolo di cattofascisti (proviti, giuristti per la vita e compagnia cantante)?
    no non mi è piaciuto questo articolo

    • avatar Stefano scrive:

      Cosa c’è di anticostituzionale dato che la costituzione recita:

      “Art. 29.
      La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
      Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
      Art. 30.
      È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.”

      E sancisce quindi che la famiglia naturale esiste di per sé e che i genitori hanno il compito di educari i figli, non le istituzioni.

      • avatar Serena scrive:

        L’art. 29 parla di “eguaglianza morale e giuridica dei coniugi” non del sesso. E comunque sono leggi del periodo dittatoriale mussoliniano,speravo fossimo andati un po’ avanti…

        • avatar Francesco scrive:

          Boia, ma qui ognuno spara a caso. La Costituzione non parla del sesso dei coniugi. E non dice che l’istruzione è compito ESCLUSIVO dei coniugi. Tanto è vero che la scuola è obbligatoria, in Italia come in qualsiasi altro paese civile. Se però poi una tira fuori la minchiata che la Costituzione (!!!) sarebbe UNA LEGGE DEL PERIODO DITTATORIALE MUSSOLINIANO allora è proprio vero che chiunque può parlare di qualsiasi cosa, specialmente di quello di cui non sa nulla.

    • avatar tiziano scrive:

      Guarda che è un quotidiano di informazione mica un foglio politico. E’ normale fare anche solo la cronaca, e magari, se si crede, scriveri pezzi autonomi che vanno nel merito ed espirmono opinioni, manche no.

  2. avatar Garrison scrive:

    Sessuofobia? Sostenere il “diritto intangibile di ogni persona di poter crescere con un papà e una mamma”? Ma se è sancito anche dall’ONU nella Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza!
    Quindi le Nazioni Unite sono sessuofobiche?
    Ma insomma qua è tutta una fobia.. non si salva nessuno..

  3. avatar Anna scrive:

    L’articolo non mi è piaciuto. W la famiglia tradizionale! W la Manif!

  4. avatar Anna scrive:

    Esistono davvero “gravi attentati contro la libertà educativa delle famiglie attualmente in corso nelle scuole italiane, dove tengono lezioni sulla sessualità e l’affettività associazioni gay o femministe ispirate ad ideologie prive di ogni fondamento scientifico e psicopedagogico”.

  5. avatar Marco scrive:

    questo articolo è di una faziosità disarmante! Leggetevi cosa propone l’UNAR copia-incollando le direttive europee sull’educazione sessuale e poi ne riparliamo! La gente si sta svegliando e le frottole hanno le gambe corte! Ora, di grazia, vi volete documentare o volete che la gente smetta di leggervi e vi manda così definitivamente a casa?

    • avatar edoardo scrive:

      Perché niente link a supporto delle proprie tesi? Piuttosto vedasi qua:

      http://www.istitutobeck.com/progetto-unar.html

      Infine, questi “gravi attentati contro la libertà educativa delle famiglie attualmente in corso nelle scuole italiane, dove tengono lezioni sulla sessualità e l’affettività associazioni gay o femministe ispirate ad ideologie prive di ogni fondamento scientifico e psicopedagogico” quali sarebbero?
      Forza, che come dice lei le frottole hanno le gambe corte.

  6. avatar Francesco scrive:

    A me pare che i commentatori non abbiano letto l’articolo, non abbiano le basi della logica, o forse entrambe le cose.
    Un quotidiano non è tenuto a criticare, denunciare o a entrare nel merito di costituzionalità, ma a riportare notizie. Peraltro non esistono “IDEE costituzionalmente inammissibili”, visto che la Costituzione non decide cosa è ammissibile o meno nella nostra testa: usare un’espressione del genere rivela che la Costituzione non si è letta o non si è capita, o entrambe.
    La notizia è riportata insieme a stralci del comunicato di chi ha fatto l’azione. Non vedo dove stia la faziosità. Se non siete in grado di leggere e di distinguere un virgolettato, non dovreste neanche essere messi in grado di scrivere.
    Peraltro viene detto “Sessuofobia neanche troppo latente, sull’onda di una corrente di pensiero che mira a colpire l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole.” Quindi la presa di posizione del cronista è netta; ribadisco, qualcuno critica senza leggere o senza capire.
    Di analfabetismo funzionale su queste pagine si è già parlato.
    Comunque quando scontenti tutti… vuol dire che stai facendo del buon giornalismo.
    Accendere il cervello prima di collegare la tastiera.

  7. avatar Sergio scrive:

    ….solo una sana e consapevole libidine salva i giovani dallo stress e dall’azione cattolica!
    Huuu.
    Altro che!

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