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Rimpasto è fatto: Ferrante alla cultura e commercio, Forte alla mobilità e innovazione

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Dopo le dimissioni di Danti, l’uscita di SEL e di Stefano Landucci si concretizza il rimpasto di giunta. Esce David Gay entrano Forte e Ferrante, che dovrà essere sostituito alla guida del PD cittadino


E così, dopo circa 10 giorni che era nell’aria il rimpasto di giunta, dal comune la convocazione lampo: alle 17:47 si dà appuntamento per le 18 di domenica, per una conferenza stampa alla quale parteciperà poi solo il sindaco e l’assessore uscente David Gay,in  procinto di assumere un posto di dirigente a San Giuiano Terme. Per la presentazione dei neo assessori, Andrea Ferrante e Giuseppe Forte, nei rispettivi incarichi e non nuovi a Palazzo Gambacorti, si attenderà.

“La soluzione data dal Sindaco Filippeschi alla crisi di maggioranza aperta con l’improvvia e irresponsabile uscita di Sel e dell’assessore Danti dalla giunta – afferma il segretario provinciale PD Francesco Nocchi – ha il pieno e compatto sostegno del nostro partito.
Il Partito Democratico di Pisa, raccogliendo le proposte del sindaco, ha messo a disposizione dell’amministrazione e della città personalità all’altezza che daranno all’azione di governo un contributo forte ed autorevole”.

“Giuseppe Forte è stato capogruppo e poi assessore – prosegue Nocchi – e in entrambi i ruoli ha dimostrato impegno e capacità. La disponibilità e l’impegno diretto del segretario cittadino Andrea Ferrante è una assunzione di responsabilità piena del partito democratico di Pisa, un segnale che parla alla città e ribadisce il nostro massimo impegno per Pisa.

Resta al Sindaco la delega alla Polizia Municipale e alle politiche per la sicurezza urbana.

Il Sindaco prende per sé la delega alla Polizia Municipale e alle politiche per la sicurezza urbana. Ad Andrea Ferrante vanno la cultura, le politiche giovanili e rapporti con l’associazionismo culturale, il diritto allo studio, presenza in CUT, partecipazione e decentramento. Dall’assessorato di Gay eredita invece la delega al commercio e alle attività produttive, esperienza dalla quale invece Forte, nella precedente legislatura, era uscito un po’ acciaccato.

Ferrante, responsabile del settore commerciale di Acque spa, ricopre anche la carica di segretario comunale del PD, che sarebbe incompatibile con quella di assessore come da statuto del partito. Si apre quindi un capitolo parallelo per il partito, alla vigilia dell’appuntamento regionale.

Coerenti con a sua attività professionale le deleghe affidate a Giuseppe Forte, che assume l’incarico per la mobilità urbana e navigabilità dell’Arno e dei canali, logistica, l’innovazione tecnologica, rapporti con l’università e gli istituti di ricerca,  sviluppo rurale e lavoro. Giuseppe Forte è direttore tecnico operativo del Cisia, un consorzio interuniversitario che gestisce i test di accesso ai corsi di laurea; dove è responsabile dell’organizzazione servizi su territorio nazionale e dei progetti di sviluppo.

Filippeschi:”Una risposta adeguata a dare alla città quello che serve”

Così ha commentato il sindaco Filippeschi: “È una risposta adeguata a dare alla città quello che serve. Risposte ai problemi, innovazione e stabilità dell’amministrazione. La scelta di Sel è stata un danno e è apparsa evidentemente non motivata per i problemi di Pisa e dunque contraddittoria. Pisa deve continuare a cambiare e a crescere. I cittadini chiedono questo alla politica. Abbiamo di fronte un percorso ricco di progetti e iniziative”.

Bisogna andare avanti decisi, dice ancora  il Sindaco, “ma è doveroso prendere un impegno nuovo a fronte dell’uscita di Sel e di un consigliere dalla maggioranza. Saremo aperti al confronto e inclusivi verso chi ha a cuore il futuro della città e s’impegni a ricercare e dare soluzioni concrete ai problemi. Certo, sulla vicenda pisana c’è stato un influsso e un’attenzione regionale. Quelli della maggioranza hanno aiutato ad affrontare questo passaggio”.

“Intanto l’impegno di Andrea Ferrante e di Giuseppe Forte è un segnale molto chiaro d’investimento per la città. Si tratta di due esperienze e competenze giovani e di prim’ordine. Quello che avevo chiesto all’indomani del gesto imprevisto di Sel”. Ha concluso ringraziando David Gay “per quanto ha dato alla città, con generosità e capacità straordinarie sono sicuro che quanto ha fatto trova un larghissimo riconoscimento. Ma devo rispettare anche le esigenze di vita, professionali di un collaboratore e di un carissimo amico”.

L’indirizzo della nuova giunta quindi è tutto interno al PD, dove il sindaco ha cercato di ricompattare la propria coalizione. Non per niente il segretario provinciale Francesco Nocchi parla di “massimo impegno del Pd per Pisa”, senza però dire niente sul vuoto che si crea per il segretario comunale.

 

Il neo assessore Andrea Ferrante con l’ingresso in giunta lascia il posto di consigliere comunale alla prima dei non eletti, Maria Antonietta Scognamiglio.

Maria Antonietta Scognamiglio, sposata con due figli, è nata nel ’66 a Montechiari (BS). Insegnate, è impegnata nel mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Dall’inizio della legislatura, circa un anno e mezzo fa, Andrea Ferrante è il quarto consigliere comunale che dà le dimissioni. Il primo è stato il consigliere Franco Mugnai (FI-PDL) sostituito da Gino Logli, poi ci sono state le dimissioni di Simone Vanni (PD), che è stato sostituito da Massimo Chiarugi che a sua volta è poi stato sostituito da Nicola Pisani.

Mercoledì prossimo il presidente del consiglio comunale Ranieri Del Torto, ha convocato i membri della 2° Commissioni Consiliare Permanete – la Commissione Politiche Sociali –  per la nomina del nuovo presidente dopo le dimissioni da questa carica della consigliera Simonetta Ghezzani (SEL), seguite all’uscita dalla maggioranza.

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Pubblicato il: 23 febbraio 2015

Argomenti: Pisa, Politica

Visto da: 1472 persone

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2 risposte a: Rimpasto è fatto: Ferrante alla cultura e commercio, Forte alla mobilità e innovazione

  1. avatar Francesco scrive:

    Dall’articolo emerge che Forte ha il curriculum adatto ed è qualificato per l’incarico.
    Forte è qualificato per l’incarico.
    LUI è qualificato.
    Terza persona SINGOLARE.
    😉

  2. avatar Beppe scrive:

    Bene, Ferrante lasci anche l’incarico di Acque SpA, in sintonia con i milioni di voti al referendum x l’acqua pubblica. E Forte si dimetta dal Cisia tanto i test per l’accesso all’università sono una boiata pazzesca che prima o poi, in un sussulto di “buon senso”, saranno eliminati. Invece viva Antonietta Scognamiglio che viene dall’associazionismo che lavora sul campo in difesa delle persone svantaggiate e che spero porti un po’ di di idee di sinistra nel Consiglio Comunale.

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