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Il Sindaco di Calci: “Stiamo lavorando in armonia, non disperdere esperienze positive”

ghimenti

Dopo l’uscita di SEL dalla maggioranza a Pisa, il segretario provinciale del Pd Nocchi chiede una verifica delle coalizioni negli altri comuni. Massimiliano Ghimenti: “Sono decisioni che riguardano il circolo di Pisa”


“Non credo che si possano disperdere le esperienze positive che abbiamo costruito in questi otto mesi. Stiamo lavorando in armonia e collaborando con i comuni vicini, cercando pur nelle difficoltà di tenere fede al programma con cui ci siamo presentati alle elezioni”. Così il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti risponde alla nostra richiesta di commentare le parole del segretario provinciale del PD Francesco Nocchi, che chiede una verifica delle relazioni e della tenuta delle coalizioni che vedono fra PD e SEL insieme in altri comuni provincia.

“Mi auguro che nessuno voglia disperdere questo patrimonio comune. Credo nella prospettiva del centro sinistra e nei percorsi che si stanno portando avanti nei territori. Le scelte personali di qualcuno, le scelte fatte in un circolo, non possono mettere in discussione gli impegni e i percorsi che si sono costruiti nel territori”. E poi sottolinea Massimiliano Ghimenti : “Io sono il sindaco di Calci, non il sindaco di Sel come alcuni mi definiscono. Sono stato eletto in una coalizione di centro sinistra e oggi rappresento anche coloro che non mi hanno votato”.

Insomma la rottura che si è creata a Pisa non dovrebbe ripercuotersi su territori che con quella scelta non hanno avuto niente a che fare.
“Le dimissioni di Dario Danti, l’uscita di SEL dalla maggioranza pisana – dice Ghimenti – sono questioni che riguardano il circolo di Pisa, diversamente avrebbe dovuto esserci un confronto provinciale che non c’è stato”.

Insomma se la lettera di Dario Danti tira in ballo questioni politiche che travalicano i confini di Pisa, come ha sottolineato lo stesso Nocchi, di fatto l’elaborazione di un percorso che ha portato all’uscita di SEL dalla maggioranza, presentata come estrema conseguenza del voto favorevole alla fusione fra gli aeroporti di Pisa e Firenze, sembra essere avvenuto tutto dentro le mura delle città. O per lo meno non ha coinvolto la provincia.

Tant’è vero che il 2 febbraio quando si è votato l’indirizzo di mandato in Provincia sulla fusione, Massimiliano Ghimenti, in qualità di consigliere provinciale, ha votato a favore di un documento che, dice il sindaco di Calci “ricalca l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale a Pisa il 12 dicembre”.

Del resto è la stessa Simonetta Ghezzani, intervenendo ieri a Puntoradio nel corso dell”intervista di venerdì 13 a Francesco Nocchi, ha detto di non capire perché a fare le spese della rottura che si è creata, di fronte alla richiesta di verifica che arriva del PD, dovrebbe essere “un sindaco amato come Massimiliano Ghimenti”.

Dello stesso avviso Francesco Cecchetti, coordinatore provinciale di Sel che in un’interivista a Telegranducato afferma: “Non vediamo alcun motivo per mettere in discussione alleanze e coalizioni che abbiamo contribuito a costruire negli anni nei comuni limitrofi. Il problema resta quello gigantesco della fusione degli scali, che abbiamo voluto rimarcare con le dimissioni di Dario Danti e l’uscita dalla maggioranza del comune di Pisa”.

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Pubblicato il: 14 febbraio 2015

Argomenti: Lungomonte, Pisa, Politica

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