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Acque spa prima classificata alla 3ª edizione di Top Utility

acquedotto

La manifestazione, analizza le performance delle principali cento società italiane nel campo dei servizi di pubblica utilità. A condurre lo studio il centro Althesys


Primo premio assoluto per Acque spa del Basso Valdarno alla 3ª edizione di Top Utility, la manifestazione che ogni anno, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, analizza le performance delle principali cento società italiane nel campo dei servizi di pubblica utilità (gas, acqua, elettricità, gestione rifiuti). Acque Spa è risultata la migliore tra le public utilities italiane in base ad uno studio condotto dal centro Althesys.

Oltre alla graduatoria assoluta, prima per sostenibilità è Hera di Bologna (finalista con Acea, Acque, Iren e Marche Multiservizi), primo per comunicazione è il gruppo Cap della provincia di Milano (con A2A, Acea, Acque ed Hera), prima per tecnologia e innovazione è A2A (con Acqua Novara Vco, Acque del Chiampo, Aimag e Metropolitana Milanese), prima per performance operative è la trevigiana Contarina (con Atena, Etra, Lario Reti e Toscana Energia).

Il report esamina il quadro economico e la situazione finanziaria dell’ultimo triennio, la gestione operativa, la comunicazione, la sostenibilità sociale e ambientale, il rapporto con i consumatori e con il territorio, il patrimonio tecnologico e l’innovazione per valutare in un’ottica integrata di sostenibilità economica, finanziaria, sociale e ambientale le performance delle principali utility attive sul territorio italiano, evidenziandone eccellenze, criticità e tendenze di fondo.

Chi sale e chi scende
Dal punto di vista dei risultati economici, sono sopra la media le aziende del comparto energetico, mentre le aziende di gestione dei rifiuti sono gravate soprattutto dai costi del personale. Le aziende idriche hanno il miglior rapporto tra EBTIDA e ricavi (22,4%), seguite dalle multiutility (17,1%) e dalle energetiche (15,1%).
Il calo del giro d’affari, dovuto alla crisi dei consumi, ha riguardato soprattutto i principali gruppi energetici e alcune grandi multiutility del Nord.

Investire nel futuro
Nonostante la lieve flessione dei ricavi, nel 2013 gli investimenti tecnologici delle Top Utility sono aumentati del 6,8% rispetto al 2012, portandosi a un valore di circa 5,7 miliardi di euro. L’investimento totale nel comparto energetico è stato di 3,3 miliardi, mentre le multiutility hanno contribuito per il 27,2%. Il settore idrico e i rifiuti investono nel complesso 823 milioni.
 
Piccole aziende crescono
La tendenza affianca alle grandi utility stabilmente in alto anche una serie di medie e piccole realtà, grazie a ottimi risultati della gestione operativa, a una particolare considerazione per la sostenibilità, all’attenzione ai clienti e al territorio. Ricavi stabili o in crescita per le aziende medio piccole dei comparti ambientali (servizio idrico integrato e rifiuti).

Più riciclo di rifiuti, si perde un terzo dell’acqua potabile
I risultati delle aziende di nettezza urbana sono superiori alla media, con una percentuale di raccolta differenziata che raggiunge il 49%. Il settore dell’acqua invece rileva perdite medie attorno al 35%, soprattutto al Sud (50%) mentre il Nord è vicino agli standard europei, indicando la necessità di investire di più sulle condutture, sebbene una parte consistente delle perdite sia di natura amministrativa. Ma il dato sulle perdite può essere anche condizionato dal maggior rigore nelle rilevazioni statistiche conseguente all’avvento dell’AEEGSI. Le perdite in Gran Bretagna sono il 19%, in Danimarca il 10% e in Germania il 7%.

Clienti soddisfatti, ma non tutte le aziende sono trasparenti
Il livello di soddisfazione dei cittadini è pari all’83,92% con un numero particolarmente ridotto di reclami. I tempi di attesa per la risposta dei call center, ad esempio, sono diminuiti da 89 a 75 secondi.  A fianco a molti casi di eccellenza, vi sono però ancora aziende che mancano di trasparenza,

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Pubblicato il: 9 febbraio 2015

Argomenti: Economia-Lavoro

Visto da: 598 persone

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