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Nasce a Pisa la Banca del Tempo

Jody-Sticca-flickr

Tempo da mettere a disposizione e tempo a cui attingere. A regolare questa banca il principio dello scambio. Da febbraio sarà attivo lo sportello alla Stazione Leopolda


Niente denaro ma solo ore da mettere a disposizione e a cui attingere. Nasce a Pisa la Banca del Tempo, sotto la forma di associazione di promozione sociale. Obbiettivo principale costituire una comunità di persone capaci di aiutarsi, almeno  nelle piccole esigenze quotidiane, recuperando le abitudini tipiche del buon vicinato.

Aperta a chiunque la Banca del Tempo si fonda su un meccanismo semplice: ciascuno prende un po’ del proprio tempo per metterlo a disposizioni degli altri, condividendo servizi e attività, ma anche saperi ed esperienze.
Ciascun associato potrà offrire liberamente ciò che più riterrà opportuno: lezioni, accompagnamento, lavori manuali, e così via. All’interno della Banca si potranno beneficiare anche di corsi, laboratori e lezioni di gruppo che, facendo crescere conoscenze e socialità, favoriranno anche il naturale scambio di prestazioni.

Le regole

Ogni nuovo socio avrà un conto corrente – tempo e un libretto degli assegni – tempo

Una Banca del Tempo è un istituto di credito particolare, in cui non si deposita denaro, ma tempo da scambiare.
Come una vera e propria banca, funziona sulla base dei movimenti in entrata ed in uscita – crediti e prestiti di tempo-  effettuati dai soci: questi vengono registrati su libretti di assegni e conti correnti personali, periodicamente contabilizzati e verificati in modo da assicurare condizioni di sostanziale pareggio tra entrate ed uscite di ogni associato.

A ogni nuovo socio viene intestato un conto corrente – tempo, nel quale si conteranno i movimenti dare-avere, e consegnato un libretto degli assegni – tempo, che verrà usato quando si richiederà una prestazione ad un altro socio.

Il principio regolatore è quello dello scambio, del dare e avere.

Lo scambio è alla pari: un’ora per un’ora. Il tempo di un pensionato, che aiuta nei lavori di tinteggiatura per esempio, ha lo stesso valore di quello di un insegnante che segue un bambino per i compiti.
I servizi scambiati sono i più disparati: dai lavori domestici, alla custodia di bambini ed anziani, a lezioni, consulenze, disbrigo di pratiche amministrative e burocratiche.

Le richieste e le offerte vengono gestite dallo sportello, istituito presso la segreteria della Stazione Leopolda, dove ci si dovrà recare per associarsi

Una trentina le pre-iscrizioni raccolte nel corso della presentazione dello scorso sabato, che si aggiungono alle 50 già interessate attivamente al progetto.

Lo sportello sarà aperto a partire dal mese di febbraio, tutti i martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e tutti i giovedì dalle 15:00 alle ore 18:00, presso la segreteria della Stazione Leopolda di Pisa, piano primo in piazza Guerrazzi, 2.
Si può contattare la Banca via email bancadeltempopisa@gmail.com,
su Facebook Progetto Banca del Tempo Pisa

 

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Pubblicato il: 27 gennaio 2015

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa, Sociale

Visto da: 2495 persone

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