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Camp Darby, dismissione in due fasi per circa 6 ettari

campdarby-flickr

Camp Darby si avvia verso una parziale dismissione e in città si apre il dibattito sul futuro dell’area. L’area che verrà restituita dal Pentagono è fra i 5 e i 6 ettari su un totale di oltre 800. L’assessore Zambito: “Se il demanio militare non ha interesse per l’area avvieremo il percorso di riconversione a usi civili”.


Camp Darby si avvia, lentamente, a un ridimensionamento: l‘annuncio del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti parla infatti di un piano di razionalizzazione delle proprie basi in Europa che investe anche l’area di 809 ettari fra Pisa e Livorno, che in parte verrà restituita al Demanio militare.

Si parla di circa 5 – 6 ettari al momento, come ha chiarito l’assessore all’urbanistica di Pisa Ylenia Zambito, una porzione dunque nettamente inferiore a quella di cui si è parlato dopo l’annuncio del Pentagono, la cui dismissione dovrebbe avvenire in due fasi, la prima da portare a termine in due anni, per poi arrivare in 5 anni alla conclusione dell’operazione.

Il futuro di quell’area è poi tutto da scrivere. A costituire un discrimine di non poca importanza saranno le intenzioni del demanio militare, che dovrà stabilire se tenere a sé o meno la porzione di Camp Darby dismessa.

“Se il demanio stabilirà di non avere interesse per quella porzione – spiega Ylenia Zambito – l’amministrazione comunale seguirà il mandato dato dal consiglio comunale nella scorsa legislatura, ovvero quello di una riconversione a usi civili dell’area”. A quel punto da decidere sarà come riconvertirlo. “In questo caso – dice l’assessore – si aprirà un dibattito in città su cosa realizzare in quell’area”.

Diverso ovviamente lo scenario che si aprirà se il demanio militare comunicherà di avere interessi che insistono sull’area restituita dal Pentagono. A quel punto però la mossa dell’amministrazione potrebbe essere quella di chiedere che l’area venga destinata ad ospitare in militari che oggi sono ospitati nelle caserme Artale e Bechi Luserna: “Perché costruire una nuova caserma – dice Ylenia Zambito – quando la difesa potrebbe sfruttare l’area dismessa di Camp Darby?”.

Una riflessione che cambia nettamente prospettiva sul Progetto Caserme, nel caso in cui la Difesa decida di tenere quei 6 ettari.

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Pubblicato il: 16 gennaio 2015

Argomenti: Lungomare, Lungomonte, Urbanistica

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