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Fossabanda residenza studentesca: traguardo più vicino

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Santa Croce in Fossabanda per i prossimi quattro anni sarà una residenza studentesca.

Lo comunica l’amministrazione comunale, che ha avanzato la proposta all’Ateneo e all’Azienda regionale per il Diritto allo studio. “L’Assessore al Patrimonio Andrea Serfogli”, si legge in una nota, “in giornata scriverà anche una lettera, indirizzata ad Università e Diritto allo Studio, per formalizzare la proposta”.

“Prevediamo una concessione temporanea di quattro anni al Dsu previo il pagamento di un canone di mercato annuo di oltre 200mila euro che potrà essere diviso fra i tre enti interessati con il l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario che verserà 95mila euro e Comune e Università la rimanenza”, si legge ancora.

Il ricavato, dice l’amministrazione, “sarà destinato all’emergenza abitativa, all’edilizia scolastica e al trasporto degli studenti con disabilità. Ho già dato mandato agli uffici di predisporre gli atti – conclude Serfogli – il nostro obiettivo è di portare la delibera all’approvazione del Consiglio Comunale entro fine gennaio”.

Critica la reazione di Sinistra per… che pur apprezzando il fatto che si stia giungendo a una conclusione positiva, condanna “l’indicazione di un canone di locazione allineato al mercato, corrisposto grazie al contributo aggiuntivo di Regione e Università di Pisa”.

La disponibilità della Regione a contribuire all’operazione spiega Sinistra per, sarebbe emersa nel corso del consiglio d’amministrazione dell’Università di oggi, “CdA che ha ritenuto opportuno aspettare la firma di un protocollo di intesa fra Comune e Dsu prima di fare altrettanto”.

“Ci troviamo a dover amaramente criticare i termini dell’accordo – scrive Sinistra per in una nota –  che vedono il coinvolgimento di più enti pubblici finalizzato unicamente a far incassare al Comune un canone paragonabile alle offerte di privati sul mercato, negando così il riconoscimento della funzione pubblica e sociale dell’immobile di Fossabanda e preferendo invece la logica del profitto. Imbarazzante è la giustificazione addotta parlando investimenti per far fronte all’emergenza abitativa, quando l’Amministrazione Comunale, proprio nel suo atteggiamento in questa annosa vicenda, ha dimostrato ben poco riconoscimento di quell’emergenza”.

La notizia è stata invece accolta con soddisfazione da SEL: “Il mandato votato oggi dal CDA dell’Università e la volontà espressa dal Comune di Pisa costituiscono un importante segnale politico oltre che propositivo verso situazioni di necessità. Rivitalizzare, anche temporaneamente, spazi sfitti attraverso accordi fra le istituzioni e in favore dei soggetti che hanno necessità costituisce una indubbia ricchezza per il nostro territorio. Riteniamo che trovare risposta ai bisogni sociali evidenziati con forza anche dagli studenti può e deve essere compito di una sinistra con cultura di governo”.

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Pubblicato il: 14 gennaio 2015

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica, Scuola-Università

Visto da: 523 persone

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