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Alloggi sfitti, Una città in comune: “Subito controlli serrati”

lungarno

Avviare controlli a tappetto sulle dichiarazioni di inagibilità degli alloggi sfitti. Questa la richiesta che arriva da Una città in comune – Rifondazione comunista a partire dall’ordine del giorno da loro promosso che ha sollevato la necessità di un controllo serrato sulle abitazioni sfitte, in particolar modo per quanto riguarda le dichiarazioni di inagibilità.

“Sono infatti moltissimi – spiega il gruppo consigliare – gli alloggi sfitti che vengono dichiarati inagibili dai proprietari, che riescono a ottenere in base a quanto previsto dalla legislazione vigente una detrazione pari al 50% per quanto riguarda il pagamento dell’IMU”.

L’ordine del giorno, approvato nel corso della seduta dedicata al bilancio di previsione 2015, impegna il Sindaco e la Giunta a “effettuare nei primi sei mesi del 2015 un piano di controlli tramite la Sepi e la Polizia Municipale su tutti gli alloggi sfitti per i quali è stata presentata dichiarazione di inagibilità, in modo da determinarne la percentuale, verificare la documentazione presentata nonché se lo stato degli immobili corrisponde a quanto dichiarato” e presentare una relazione entro luglio sulle verifiche effettuate.

Il numero di alloggi sfitti a Pisa spiega Una città in comune – Prc “supera da oltre due anni senza giustificato motivo le 4500 unità, a fronte di una emergenza abitativa sempre più drammatica come dimostra il fatto che gli sfratti si sono moltiplicati a dismisura negli ultimi anni. Il 90% di essi è dovuto a morosità incolpevole”.

Per questo è oggi “è per noi decisivo che dalle parole si passi ai fatti e che questo impegno si traduca in azione. Per questo abbiamo deciso di lanciare questa campagna davanti a uno dei più grandi scandali della nostra città: le decine di appartamenti lasciati vuoti e al degrado dal grande proprietario Giuseppe Pampana. Vogliamo che il Comune avvii questi controlli partendo proprio dagli immobili in via Vespucci”.

“Si tratta per noi – conclude la nota – di una battaglia prioritaria in quanto nel documento che siamo riusciti a far approvare si prevede anche di destinare la quota straordinaria del recupero di queste somme di elusione/evasione ad interventi relativi all’emergenza abitativa ed al recupero degli alloggi di risulta”.

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Pubblicato il: 12 gennaio 2015

Argomenti: Pisa, Politica, Sociale

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Una risposta a: Alloggi sfitti, Una città in comune: “Subito controlli serrati”

  1. L’Unione Inquilini da molti anni (in particolare in occasione del censimento del 2011) ha chiesto che il Comune effettuasse un censimento degli alloggi pubblici e privati vuoti, anche per dimostrare alla Confedilizia, che ha sempre negato il fenomeno, qual è la reale situazione immobiliare nel Comune di Pisa. Finalmente, grazie all’iniziativa di Una città in comune, dall’Amministrazione Comunale c’è l’impegno ad effettuare entro luglio 2015 una verifica, tramite SEPI e Polizia Municipale, degli alloggi sfitti esistenti sul territorio comunale. L’Unione Inquilini di Pisa è disponibile a collaborare, coi propri volontari in servizio civile, a questa importante verifica.

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