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Quell’angolo di Piazza Toniolo eletto a cassonetto indifferenziato

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Mattino di buon ora, piazza Toniolo. Una montagnetta di rifiuti, ingombranti e non, spunta da un lato della piazza, quello che affaccia sul retro del Giardino Scotto. Ieri non c’era, oggi sì. C’è di tutto: un frigo, una sedia, un tappeto, un mobiletto da cucina, piante, bottiglie, vasi rotti, scatoloni, ferraglia, un’anta di un mobile.

C’è anche un bel cartellino stampato di fresco con su scritto “Geofor”, l’azienda che si occupa della raccolta di rifiuti che però non sa di essere stata chiamata. “Abbiamo verificato al nostro numero verde e non abbiamo prenotazioni, in tutto il mese di gennaio, né su piazza Toniolo né su piazza Guerrazzi. Non siamo quindi in grado di poter risalire ad alcun nominativo”, fanno sapere dalla Geofor, interpellata dal capo di gabinetto del Sindaco.

Dallo stesso capo di gabinetto è partita inoltre la segnalazione alla Polizia Municipale, che scovando tra i rifiuti cercherà di trovare qualcosa per risalire all’autore o autrice del gesto.

Gesto dettato dalla pigrizia e dalla noncuranza: se è vero che tra le cose buttate ce n’erano molte recuperabili – tra cui le piante, affatto secche, anzi – molti dei rifiuti lasciati per strada potevano essere differenziati senza particolare sforzo, oppure mandati sì alla Geofor, ma per il progetto Riutilizzo, che punta proprio a dare nuova vita alle cose che “non ci servono più ma possono servire a qualcun altro”. Troppa fatica?

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Pubblicato il: 8 gennaio 2015

Argomenti: Ambiente, Cronaca, Pisa

Visto da: 772 persone

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Una risposta a: Quell’angolo di Piazza Toniolo eletto a cassonetto indifferenziato

  1. avatar Franco scrive:

    Salve, purtroppo difficilmente si tratta di disinformazione e di pigrizia; ormai la gente è semplicemente MALEDUCATA! Come lo è quella che parcheggia “un attimo” nei pressi di un incrocio costringendo chi deve transitarvi a fare invasione di marcia nella corsia opposta, come chi parcheggia indistintamente che sia un attimo o il tempo di una lunga spesa in quei posti dedicati alla sosta di auto che trasportano disabili; sì perchè se il tagliando del trasporto disabile lo hai, ma a fare la spesa non hai il disabile con te, anche tu dovresti avere il buon senso e l’Educazione di lasciare il posto ad un altro..
    Purtroppo di esempi di MALEDUCAZIONE così se ne potrebbero fare ad iosa, ma non c’è ahimè spazio. Questa maleducazione cresce e crescerà finchè non ci sarà modo di contrastarla con le opportune verifiche fatte su segnalazione dei cittadini, da parte delle Forze dell’Ordine, la gente capisce meglio QUANDO SI TOCCA LORO PESANTEMENTE, IL PORTAFOGLIO; sanzioni amministrative e punti patente.
    Purtroppo le ns Autorità competenti, spesso sono impegnate altrove, e spesso non possano intervenire; ma se ogni tanto potessero appostarsi sulle nostre strade, la differenza la vedremmo.

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