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Parrini bacchetta SEL, che rilancia la coalizione di centrosinistra per le regionali

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La federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà conferma il proprio appoggio al centrosinistra e alla minoranza del PD, auspicando anche per questa tornata di partecipare alle elezioni con una coalizione di centrosinistra che prenda però le distanze dal governo nazionale.

Un appoggio che però non sembra incontrare particolarmente il favore dello stesso PD, o meglio, della maggioranza renziana del PD, che a livello regionale, tramite il segretario e deputato Dario Parrini, taccia SEL e l’opposizione interna al suo partito come “sinistra irresponsabile e inaffidabile”.

“In Regione Sel vota contro la maggioranza sul bilancio regionale 2015 mandandola sotto in commissione”, ha scritto Parrini ieri su Facebook. “A Roma, un pezzo di Pd vota contro il governo unendosi alle opposizioni. Due esempi di sinistra irresponsabile e inaffidabile. Il riformismo e la serietà sono un’altra cosa. La lealtà e la cultura di governo anche”.

SEL intanto va avanti e si guarda intorno; l’assemblea della federazione provinciale ha infatti approvato l’ordine del giorno proposto dal coordinatore provinciale Francesco Cecchetti che va nella direzione della costruzione “di un campo largo della sinistra che sappia interloquire con tutti coloro i quali, dalla sinistra del Partito democratico, alle realtà sindacali, studentesche e associative fino alla sinistra “senza tessera”, ritengono necessario un cambio di passo delle politiche di questo paese”. Un campo, si legge nel documento, “che poi è la Coalizione dei Diritti lanciata da Nichi Vendola a Piazza Santi Apostoli che ritroveremo a gennaio nel nostro evento nazionale “Human Factor”“.

“Il nostro dissenso con le politiche messe in atto dal governo in carica è forte”, si legge ancora, dall’idea di futuro messa in campo dal governo, così come la riduzione degli spazi di partecipazione democratica. Ad essere oggetto di critica da parte di SEL sono inoltre il Job Act, lo Sblocca Italia e la Legge di Stabilità.

SEL fa parte del centrosinistra in Regione Toscana, da parte nostra non c’è alcuna rottura

Negano di essere stati “irresponsabili”, come dice Parrini anche nelle cariche al governo che ricoprono a livello locale: “Responsabilità che, anche in un contesto difficile per tutti gli enti locali, non è mai venuta meno e ci ha permesso di essere un esempio concreto di buona politica in tutte le realtà che siamo stati chiamati ad amministrare”.

Rispetto alle regionali, con SEL che fa parte della maggioranza in Consiglio regionale, il giudizio sull’operato di Rossi è “sostanzialmente positivo”. “Nonostante le dichiarazioni di Parrini” spiega il comunicato, “per dirla con le parole di oggi del nostro Coordinatore Regionale Beppe Brogi: “SEL fa parte del centrosinistra in Regione Toscana, da parte nostra non c’è alcuna rottura””.

Se infatti SEL appoggia molte delle politiche dell’amministrazione Rossi, “non ci sfuggono alcuni provvedimenti negativi di questi ultimi mesi di legislatura” scrivono, “si pensi alla vicenda degli aeroporti o alla legge elettorale, né le contraddizioni che pure vivono negli aspetti positivi sopra citati”.

SEL motiva poi il voto contrario sul bilancio regionale 2015 e chiede “una incisiva lotta da parte della Toscana contro i draconiani tagli del Governo che rischiano di indebolire pericolosamente la sanità pubblica. In questo senso va letto il nostro voto contrario ieri in commissione cultura, come un grido di allarme che parte dalla consapevolezza che il vero tsunami è rappresentato dai tagli ai trasferimenti a regioni, comuni, province operati dal Governo.

Il nostro voto contrario in commissione è un grido di allarme contro i tagli ai trasferimenti a regioni, comuni, province operati dal Governo.

Nel dispositivo finale, il coordinamento provinciale è invitato a proseguire “nell’opera di raccordo e condivisione con tutte quelle forze politiche e sociali che rientrano nel così detto “Patto degli Apostoli”, anche organizzando o partecipando ad iniziative politiche pubbliche di dibattito come quella da noi organizzata sabato 6 dicembre e quella dell’Associazione È Possibile (area Civati, ndr) che si terrà domenica a Santa Croce sull’Arno”.

Il coordinamento provinciale inoltre invita quello regionale “a intavolare da subito una discussione programmatica con le altre forze politiche che fanno parte della attuale coalizione di centrosinistra”, e auspica infine che in Toscana “si arrivi alla costruzione di una coalizione di centrosinistra ampia ed inclusiva che sappia far tesoro delle migliori esperienze del civismo, dell’associazionismo e del volontariato, tenendo insieme tutte le forze democratiche e progressiste”.

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Pubblicato il: 12 dicembre 2014

Argomenti: Pisa, Politica

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