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Cantieri di Pisa, il Consiglio chiede all’unanimità la rimozione di Galantini

cantieri

Il consiglio comunale di Pisa è riunito in seduta aperta in darsena per portare la sua solidarietà ai lavoratori dei Cantieri di Pisa.
Insieme all’assemblea comunale di Pisa anche il presidente della commissione della Regione Toscana sull’emergenza lavoro Paolo Marini.

Al termine del dibattito tutte le forze politiche hanno votato all’unanimità un ordine del giorno di sostegno ai lavoratori.

Il documento, presentato dal gruppo Una città in Comune e dal gruppo misto di Armando Paolicchi, è stata emendata insieme al Pd e poi votata all’unanimità da tutte le forze politiche. Nel testo dell’ordine del giorno si afferma che “da quasi quattro anni i lavoratori dei Cantieri sono in cassa integrazione e stanno vivendo una situazione di profonda angoscia e difficoltà alla luce della continua situazione di incertezza sul riavvio dell’attività produttiva”.

Si sottolinea poi il fatto che il liquidatore “non ha consegnato presso il Ministero competente la documentazione completa per il rinnovo della cassa integrazione per l’anno 2014”, motivo per cui, come dichiarato anche dalla direttrice provinciale del Lavoro Annamaria Venezia, “allo stato attuale verrà rigettata” lasciando i lavoratori scoperti. L’ordine del giorno prende poi atto “dell’iniziativa assunta dal viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo, in accordo con le istituzioni presenti, Comune di Pisa e Regione Toscana di inviare una lettera al giudice delegato del tribunale di La Spezia, Alessandro Farina, per accertare attraverso i suoi commissari giudiziari i motivi di tale comportamento da parte del liquidatore Galantini”.

Motivi per cui il consiglio comunale “esprime la propria solidarietà ai lavoratori dei Cantieri di Pisa che con determinazione e passione da anni difendono, pur in una situazione di crescente disagio, il loro posto di lavoro e la permanenza nel nostro territoriodi questa attività produttiva”; ritiene inoltre “gravi e deprecabili i comportamenti tenuti dal liquidatore fallimentare Federico Galantini“.

Il consiglio sostiene quindi le iniziative prese dal viceprefetto, così come le interrogazioni parlamentari e la volontà di liberare definitivamente i marchi. Il dispositivo si legge quindi esplicitamente che il consiglio “fa propria la richiesta avanzata dalla Rsu dei Cantieri e dal sindacato di rimozione dello stesso Galantini dal suo incarico al pari dei commissari Rosanna Ghirri e Luca Sodini, delegati dal tribunale di La Spezia a verificare l’andamento della procedura”.

Infine, il consiglio all’unanimità chiede il rilancio della cooperativa, l’unica soluzione al momento in grado di garantire continuità produttiva al sito e sottoscrive l’apertura della cassa di resistenza.

LA DIRETTA


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Pubblicato il: 20 novembre 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa, Politica

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