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“Pisa a Tokyo. Un’esperienza da condividere”

chiofalo

di Marilù Chiofalo

Nei giorni scorsi sono stata chiamata a rappresentare l’Amministrazione nella trasferta a Tokyo organizzata da Toscana Promozione per attrarre
investimenti e presentare l’idea della Cittadella Galileiana come luogo di mutua accelerazione tra chi fa innovazione nella ricerca, chi la applica a tecnologie, e chi la sa condividere con linguaggio accessibile al grande pubblico.

Un viaggio per attrarre gli investimenti giapponesi nella nostra città

Due giorni intensi, nei quali Pisa con la sua economia si è presentata ad oltre 30 aziende nipponiche. Rendo qui in sintesi il diario di bordo che ho tenuto su FB. Nel seminario Invest in Tuscany, organizzato con ITA/ICE e Syntaq, abbiamo narrato i numeri di tre settori trainanti: ICT, Scienze della vita e Robotica. Abbiamo conosciuto strategie di grandi e piccole corporation: queste ultime ad attivare collaborazioni con stakeholders locali pubblici e privati orientati in Ricerca&Sviluppo, prima di espandersi. Le compagnie hanno molto apprezzato il confronto e espresso ampio interesse a conoscere le opportunità di investimento in Toscana, seguendo comunque storie di successo, Yanmar per un esempio tra quelle grandi, Otsuka tra le più piccole: questa ha lì illustrato la propria esperienza a Pisa con parole lusinghiere per la nostra operosità e creatività, non tralasciando criticità dell’italica burocrazia e strategie per risolverle.

Certo, si parla di processi lenti, ma il viaggio è stato importante per spargere semi. In effetti, bene ha fatto la Regione Toscana a dotarsi di uno
strumento istituzionale, Toscana Promozione, un team di persone di alta professionalità e cultura per una sfida: accrescere innovazione e dinamicità della nostra economia attraverso sviluppo sostenibile, fondato su conoscenza e valori, ai quali la produzione di beni materiali e il loro commercio seguono. E per accompagnare imprese a mettere radici, serve saper analizzare il contesto, rappresentare valori e aspettative della comunità locale e di quella altra. Nella mia presentazione Entangling Science and Humanities in Galileo’s Town: Why invest in Pisa to accelerate your ideas, ho iniziato da Galileo, richiamando le sue molte strade per la creatività che avevo visto rappresentate il giorno precedente al Miraikan di Tokyo. Attingendo ai dossier realizzati per noi da Università e Sant’Anna, ho illustrato le nostre specialità su infrastrutture, arte, cultura e sistema educativo, atmosfera scientifica e sistema produttivo.

Infine, la nuova sfida del Science Center-Cittadella Galileiana con lo studio di fattibilità realizzato dall’Università per il Comune. Ma perché in definitiva compagnie straniere dovrebbero investire a Pisa? Ho sintetizzato la risposta che Guido Tonelli ha dato a FDI Magazine: lui osserva che oltre a trovare una sorgente continuamente rinnovabile di competenze eccellenti nelle istituzioni di alta formazione e ricerca, mettere radici lavorative significa trasferire la propria famiglia, e Pisa offre un sistema educativo di alta qualità, strutture sanitarie eccellenti, e una vita
culturale straordinaria.

Marilù Chiofalo. Assessora per l’Educazione alle Scienze del Comune di Pisa.

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Pubblicato il: 13 novembre 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Mondo, Pisa, Politica

Visto da: 687 persone

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