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Firmata l’ordinanza “anti bivacco” per la zona Stazione

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Era uno degli interventi annunciati la scorsa settimana dall’amministrazione e nella giornata di ieri è stato emessa. Si tratta dell’ordinanza “anti bivacco”, firmata dal sindaco Marco Filippeschi nella giornata di martedì 4 novembre, quando una troupe di Striscia la Notizia è tornata nuovamente a Pisa, in zona stazione, per documentare il degrado diffuso che tanto ha occupato le pagine dei giornali in queste settimane.

Un provvedimento a tempo quello del sindaco, visto che ha validità tre mesi e punta ad un intervento unicamente repressivo, che richiede più controlli e presenza delle forze dell’ordine, ma nessuna misura di tipo sociale, come la riduzione del danno dall’abuso di sostanze o l’assistenza alle fasce più deboli come i senzatetto.

Al centro dell’ordinanza ci sono i minimarket e “i loro avventori”, dato che i primi “offrono la vendita di bevande alcoliche di ogni gradazione e vanno ad aggiungersi ai già numerosi pubblici esercizi”, e i secondi ne usufruiscono in gran quantità. “Dai numerosi sopralluoghi, l’ultimo dei quali il 29 ottobre – si legge nell’ordinanza – nonché dalle immagini delle telecamere si rileva la continua presenza, sotto i porticati di via Gramsci e piazza Stazione di soggetti intenti anche a consumare bevande alcoliche, stazionando in piedi o in atteggiamenti di bivacco, sedute o sdraiate a terra o sui gradini della galleria o degli esercizi commerciali che vi si affacciano”. Si specifica quindi che tra queste persone “sono stati riconosciuti anche pregiudicati comuni già noti alle forze dell’ordine”, e che il loro comportamento creerebbe disagio e degrado nell’area.

Il provvedimento del sindaco fa poi riferimento alla decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza dello scorso 17 settembre, quando è stato disposto un servizio congiunto di sorveglianza con orario 14-20, servizio tuttora operativo che però, dice l’ordinanza, non è stato sufficiente.

Motivo per cui dal 5 novembre al 5 febbraio nelle aree di via Gramsci, comprese le gallerie e i relativi marciapiedi, e in piazza Stazione sotto i porticati, e via Mascagni, è vietato il consumo di bevande alcoliche di qualunque genere, tranne che per i clienti dei pubblici esercizi. È vietato inoltre deporre e abbandonare bottiglie, contenitori per bevande e rifiuti, sedersi e sdraiarsi sulla pavimentazione, nonché sui gradini dei loggiati, degli esercizi commerciali e sui marciapiedi, e ai titolari degli esercizi di vicinato viene vietato di mettere a disposizione degli acquirenti qualsiasi oggetto per permettere l’immediata consumazione.

I titolari degli esercizi commerciali sono poi obbligati a pulire le aree antistanti, si legge ancora, “qualora lordate in qualsiasi maniera dai propri avventori, anche contravvenendo ai divieti della presente ordinanza”.

Il viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo in una breve nota comunica di aver trasmesso il testo dell’ordinanza, “condividendone il contenuto”, alle forze dell’ordine. Mentre il sindaco Marco Filippeschi sottolinea l’aspetto disincentivante del testo: “Si tratta di un ulteriore spinta ad intervenire contro i comportamenti indecorosi e delinquenziali perpetuati nella zona Stazione”, ha detto. “Certamente già oggi è possibile intervenire su comportamenti indecorosi prodotti da stati alcolici, o sullo spaccio o sull’assunzione in pubblico di sostanze stupefacenti. Per non parlare dei veri e propri atti ostili e violenti nei confronti di esercizi commerciali. La mia ordinanza vuole essere di stimolo ulteriore e permetterà di intervenire con più certezza e forza in caso di bivacchi, del consumo di bevande alcoliche per strada, del sedersi o sdraiarsi sugli scalini”.

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Pubblicato il: 5 novembre 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Politica

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