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Sentinelle in piedi, denunce in arrivo per i contro manifestanti

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Violenza privata e manifestazione non autorizzata. Questi i due reati che la Questura di Pisa ipotizza nei confronti delle persone che il 5 ottobre si sono radunate in piazza dei Cavalieri per protestare contro le cosiddette Sentinelle in piedi. In quella giornata un gruppo composto da circa 250 manifestanti aveva contestato il presidio contro il ddl Scalfarotto sull’omofobia. Nei giorni successivi si erano scatenate le polemiche sulle presunte violenze delle quali si sarebbero macchiati i contro manifestanti.

Lunedì 27 ottobre gli onorevoli Alessandro Pagano (NCD) e Gian Luigi Gigli (Per l’Italia) hanno presentato un’interrogazione che “richiama l’attenzione sugli atti di aggressione e intolleranza che sarebbero stati perpetrati da gruppi in occasione di una serie di manifestazioni promosse dal movimento «Sentinelle in piedi»”, e hanno chiesto al Ministero dell’Interno “quali iniziative intenda adottare affinché le forze dell’ordine garantiscano il pacifico svolgimento delle future iniziative delle Sentinelle medesime”.

Rispondendo all’interrogazione il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci ha reso noto che “l’evento è stato oggetto di documentazione da parte della polizia scientifica ed il relativo materiale è tuttora al vaglio della questura per l’identificazione dei contestatori, ai fini del loro deferimento all’autorità giudiziaria per violenza privata e manifestazione non autorizzata”.

La Digos di Pisa conferma a paginaQ che i reati sono stati contestati e che le indagini sono effettivamente in corso. Oltre alla manifestazione non autorizzata – per la contro iniziativa non era infatti pervenuta alcuna comunicazione alla Questura – c’è l’ipotesi di violenza privata.

Secondo le autorità presenti in piazza i contestatori delle Sentinelle avrebbero impedito alle singole persone di esercitare le loro libertà personali.

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Scritto da:

Pubblicato il: 29 ottobre 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa

Visto da: 1978 persone

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2 risposte a: Sentinelle in piedi, denunce in arrivo per i contro manifestanti

  1. avatar giovanni scrive:

    Visto che le “Sentinelle in piedi” per “farsi sentire hanno scelto un modo di manifestare che richiama alla memoria le proteste in piazza Taksim a Istanbul, e cioè: tutti in piedi in silenzio”, ho da capire quale reato di “violenza privata” possono aver commesso i contro-manifestanti.
    Hanno menato le Sentinelle? Li hanno spostati? Li hanno spinti?
    Perchè se uno decide di stare in piedi fermo e zitto a leggersi un libro per protestare, mi sembra poi difficile etichettare come “violenza privata” quella esercitata da qualcuno che al più indirizza qualche epiteto non propriamente urbano alle “Sentinelle” stando … in piedi a una certa distanza!

  2. avatar laura scrive:

    hai mai provato a leggere con qualcuno che ti urla nelle orecchie?? non è facile.

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