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L’acqua di Genova

OggiScienza-flickr

Scende dal cielo alla terra
ogni cosa che incontra lei afferra,
riempie fossi e torrenti
spargendo disastro e lamenti.

Sei tu l’acqua,
sei tu maledetta,
sei tu la morte
che non si aspetta

E’ la forza della natura
che diffonde terrore e paura,
che travolge paesi e città
senza riguardo, senza pietà.

Sei tu l’acqua,
sei tu maledetta,
sei tu la morte
che non si aspetta

La città di nuovo colpita
piange la sua triste sorte
e si trova ancora, allibita,
a essere vittima di malasorte.

Sei tu l’acqua,
sei tu maledetta,
sei tu la morte
che non si aspetta

Io sono l’acqua
che scende dal cielo,
io sono l’acqua
che porta sfacelo.
Io sono l’acqua
che non si arrende,
io sono l’acqua
che il suo spazio riprende.
Io sono l’acqua
che avete imbrigliato,
io sono l’acqua
che avete ingannato.
Io sono l’acqua,
che vi travolge potente,
io sono l’acqua,
ma sono innocente.

 

Frama
Pisa 16 ottobre 2014
Tutti i diritti dell’opera sono come l’autore: riservati

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Pubblicato il: 19 ottobre 2014

Argomenti: Rime a SoQQuadro

Visto da: 537 persone

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