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Timesis, 10 milioni di euro in 4 anni dall’UE per monitorare i progetti LIFE

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Sarà la Timesis a seguire i progetti realizzati nell’ambito del programma europeo LIFE in Italia, a Malta e in Slovenia. La società con sede a San Giuliano Terme fa parte del consorzio di aziende che ha vinto la gara lanciata dalla Commissione europea per il monitoraggio, l’analisi e la valutazione dei progetti per il periodo 2015-2018. Per la Timesis si tratta di un risultato importante, LIFE è infatti il principale programma di finanziamento europeo che ha per obiettivo la tutela ambientale. La Commissione premia le competenze tecniche della società e soprattutto mette sul tavolo 10 milioni di euro in 4 anni.

Il programma LIFE è stato inaugurato nel 1992 ed è lo strumento con il quale l’Unione europea agisce per la preservazione dell’ambiente, degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario. Cinque i filoni principali: ambiente, tutela delle aree protette, salvaguardia della biodiversità, comunicazione e dal 2015 azione per il clima. La Commissione europea riceve intorno alle 1000 proposte ogni anno da parte di centri di ricerca, enti pubblici e società private. Un 10% circa di queste sono selezionate e si trasformano in progetti co-finanziati poi dall’Europa. Poiché i programmi non sono gestiti direttamente dalle istituzioni europee o dalle istituzioni, il monitoraggio viene affidato ad un soggetto esterno.

Non è la prima volta che a Timesis viene affidato questo tipo di incarico. La prima volta è stata nel 2001, poi sono arrivate le affermazioni per i periodi compresi tra 2005 e 2009, 2009-2012 e 2012-2014. Fondata nel 1991, Timesis è partita con 4 dipendenti che si occupavano soprattutto di pedologia e scienze agronomiche e del suolo. Negli anni le attività si sono poi concentrate sulla progettazione europea, con l’attività sui bandi per l’ambiente e in generale sui fondi destinati ai pesi dell’area mediterranea.

Se per Timesis quella legata a LIFE è la commessa principale, oltre che dell’attività di controllo l’azienda si occupa anche della gestione diretta e dell’esecuzione di altri progetti europei. “In questo momento lavoriamo con la Croazia, che porta avanti il processo di adeguamento alle normative europee dopo l’ingresso nell’UE” spiega Mario Pestarini, socio fondatore ed oggi presidente e amministratore delegato di Timesis. Poi ci sono gli incarichi per il Ministero degli Esteri, per le amministrazioni regionali e per importanti parchi naturali nazionali.

“L’organizzazione che ci siamo dati ci permette di lavorare quasi esclusivamente online” dice Pestarini, “a San Giuliano abbiamo 15 postazioni, poi abbiamo una sede a Torino e collaboratori full time in giro per l’Italia e all’estero”. Dal 2011 è attiva una sede in Marocco, dove opera Timesis Afrique, controllata al 50% e che gestisce diverse aziende agricole. Anche nel paese nordafricano vengono seguiti piani di sviluppo.

Il nostro paese è quello che sviluppa la maggior parte dei progetti ed attrae di conseguenza la quota maggiore di finanziamenti legati a LIFE. “Questa è la prova del fatto che in Italia non sempre le cose vanno male” afferma Pestarini, “l’Europa ci premia perché abbiamo buone idee e capacità di rispondere alle richieste, non a caso ad oggi in Italia ci sono 220 progetti in corso”.

 foto da Flickr – Antonio Cinotti  

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Pubblicato il: 11 ottobre 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Lungomonte, Pisa

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