Si terranno domani, domenica 12 ottobre dalle ore 8 alle ore 20, le elezioni del presidente della Provincia e del consiglio provinciale di Pisa.
Le consultazioni si svolgono sulla base della nuova normativa che non prevede più l’elezione diretta da parte dei cittadini. Ad esprimersi saranno quindi i 37 sindaci e i 501 consiglieri dei Comuni della provincia.
Lo spoglio avverrà lunedì 13 ottobre alle ore 8 e si concluderà nella mattinata. La proclamazione del nuovo presidente e i componenti del consiglio si svolgerà martedì 14 ottobre alle ore 11.
Per l’elezione del consiglio provinciale – che sarà costituito da 12 componenti – è prevista l’espressione di un voto di lista. Ciascun elettore potrà inoltre esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista.
Sarà eletto candidato presidente della Provincia e resterà in carica 4 anni il candidato che otterrà il maggior numero dei voti ponderati (questo perché i voti dei Comuni con più abitanti contano di più).
Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci il cui mandato scada non prima di 18 mesi, e in sede di prima applicazione anche i consiglieri provinciali uscenti. Per quanto riguarda la carica di consigliere provinciale sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente alle prime elezioni, i consiglieri provinciali uscenti. Il Consiglio durerà in carica 2 anni.
Finisce dunque la presidenza di Andrea Pieroni che ieri si è congedato. “Lascio una Provincia – ha dichiarato che in 10 anni è riuscita a garantire i suoi servizi dimezzando il suo indebitamento e diminuendo i costi di personale e di struttura”.
“Abbiamo abbattuto – ha proseguito Pieroni – l’indebitamento da 203 milioni a 113 milioni e dato prova di un’oculata gestione della struttura. Lascio un bilancio in equilibrio e di fronte a quasi 26 milioni di euro di tagli nei trasferimenti dallo Stato dal 2011 al 2013, a cui si aggiungono i 4,6 milioni di euro del 2014, questo risultato non era scontato”.
Orgoglio e soddisfazione dunque sono stati espressi da Pieroni per “le cifre e gli obiettivi raggiunti e condivisi con la giunta, il consiglio e il personale, per aver lavorato affinché la Provincia di Pisa fosse un ente moderno ed efficiente, in grado di rispondere ai bisogni del territorio”. “Oggi posso lasciare al mio successore un Ente pronto a raccogliere nuove difficili e complesse sfide” ha concluso il presidente uscente.
