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Polizia e Vigili del Fuoco, martedì la protesta

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Inusuale ma annunciata si concretizza la protesta dei lavoratori in divisa di pubblica sicurezza e e soccorso. Ad annunciarla la sindacati autonomi del comparto sicurezza e soccorso pubblico SAP, SAPPe (polizia penitenziaria), SAPAF (corpo forestale) e CONAPO (vigili del fuoco), riuniti nella Consulta Sicurezza, che denunciano una drammatica situazione retributiva, logistica e organica del personale in divisa. Così martedì 23 settembre dalle ore 11 alle ore 14, tutti gli uffici e reparti di Pisa, Pontedera e Volterra si asterranno dal servizio e si riuniranno in un assemblea autoconvocata.

Sotto il mirino della protesta il blocco del tetto degli stipendi e i mancati rinnovi contrattuali, per chiedere una riforma seria del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico, in grado da razionalizzare le risorse in modo da destinare quanto risparmiato alla retribuzione alla sicurezza.

“Gli operatori delle Forze dell’Ordine – dice il segretario provinciale S.A.P. Maurizio Stilli – i Vigili del Fuoco e le loro famiglie sono allo stremo. Le condizioni di servizio attuali non sono più accettabili”.

“Astenersi dal servizio – ricorda Stilli – e riunirsi in assemblea sindacale è un diritto che la normativa vigente riserva anche a Poliziotti, Penitenziari, Forestali e Vigili del Fuoco. Restano garantiti i servizi essenziali di pronto intervento”.

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Pubblicato il: 22 settembre 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Sociale

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